BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] della Edison, divenne uno dei primi importanti lavoridi economia industriale in Italia. Era coinvolto nell’iniziativa anche Ferruccio Parri, con il quale Baffi strinse un duraturo rapportodi amicizia. Fin dai primi anni la caratteristica ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Einaudi Un matrimonio del dopoguerra ma, non del tutto soddisfatto del rapporto con l’editore torinese, si accordò tramite l’amico Giorgio delle sue opere, ma anche a date e note dilavoro sulla loro redazione e ripulitura.
Nell’autunno del 1964 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] corso del 1916 ci sono testimonianze della sua volontà di proseguire e rafforzare il lavoro poetico: dal rapporto positivo con nuovi amici, che rispondono ai nomi di Cardarelli e Cecchi, al progetto di fondare una nuova rivista, Il diario della nuova ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e parallelamente al lavorio dei glossatori civilisti di un possibile, stretto rapportodi G. col vescovo Oddone di Lucca, autore di una Summa sententiarum e vicino all'ambiente di Ugo di San Vittore, sia a proposito di una coincidente testimonianza di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] genovese Giovan Battista Paggi, che aveva vissuto e lavorato a Firenze per vent'anni, intrattenendovi rapportidi amicizia sia col Giambologna sia col Francqueville (Pesenti, 1986). Lo stretto rapportodi dipendenza dal Paggi sembra provato dal ruolo ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] di segretario e di traduttore nei frequenti e delicati rapporti con gli Orientali. Tortelli divenne così testimone di varie le proposte, dalla copia di dedica al papa a copia personale a copia dilavoro disponibile agli studiosi.
Al 1450 risale ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] imprescindibile strumento dilavoro, il M. avviò negli anni Venti la sua smagliante carriera di inviato cui strinse un vivo rapportodi amicizia alimentato dal comune interesse per il libro illustrato. Primo frutto di questo sodalizio fu La guerra ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] sia alcuni suoi più brevi precedenti lavori, sia il saggio sulle Formiche svizzere di A. Forel, psichiatra ed entomologo di Ginevra, col quale era in assidua corrispondenza ed amicizia.
Nel descrivere gli ambienti in rapporto alle faune l'E. teneva ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] della tomba del cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte a Firenze, ma il rapporto tra questa testa e la materia ...", né aveva intenzione di mettersi a farne nessuna sino a che non avesse esaurito i suoi impegni dilavoro con S. Lorenzo che l ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di quanto espresso dal D. e più di quanto si è creduto, il rapportodi dipendenza coi testo di Platone è evidentissimo ed è riconducibile anche alla nuova attenzione di 'egli la stessa opera di Platone e diffuso il suo lavoro nel 1439, non raccolse ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...