GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] non era committente diretto, come la chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, in cui i lavori, iniziati nel 1485, furono interrotti nel 1506.
Qui la pianta a croce greca, che presenta un rapportodi uno a due tra la profondità dei bracci e il lato ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] 1981, Roma 1981; Solidarietà per il lavoro: la relazione di Pierre Carniti al X congresso della CISL, Roma 1985; Remare contro corrente, Roma 1985; I salari in Italia negli anni Ottanta. Rapporto della Commissione Carniti, Venezia 1988; Riformismo ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967). Contemporaneamente, nacquero le serie dei Piani appesi e dei Giardini. I nuovi lavori ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di rinascimentale immutabilità dell'uomo di fronte alla storia; un quadro pacifico, di intesa e di orgoglio nazionale, spenti i sussulti, una unanime volontà dilavoro nel giro difficile di una vita dirapporti e di responsabilità più scoperte. ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] . La legge Rocco (3 apr. 1926, n. 563, "sulla disciplina giuridica dei rapportidilavoro") diede definitiva sanzione giuridica a questa situazione.
In conseguenza del patto di palazzo Vidoni, D'Aragona si dimise da segretario generale della C.G.d.L ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] Rotta, Giacomo Favretto, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono, Ermolao Paoletti: pittori con i quali egli intrattenne rapporti non solo personali ma anche dilavoro. Il suo primo articolo sulla pittura contemporanea è tuttavia ben più precoce: risale al 1869 ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] più mature e le operazioni consapevoli d'una seconda fase dilavoro e di vita; una terza e ultima fase cominciò agli albori o da Il monaco di M.G. Lewis, e infine – a chiusura del periodo e a testimonianza dei suoi rapportidi collaborazione con gli ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] e Delpino. Era inevitabile che lavorando nel campo comune dell'ecologia, il naturalista inglese e l'italiano avessero, come di fatto ebbero, scambio vivace di corrispondenza, di opinioni, di consigli, di aiuti. In questo rapporto si nota un tentativo ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] riflessione sul rapporto tra economia e architettura medievale con attenzione in particolare alle cattedrali (1952), un Symposium sul Rinascimento (1952, con atti pubblicati l’anno dopo), anche grazie all’impegno di un gruppo dilavoro coordinato ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] politica militante e a dedicarsi essenzialmente alle attività dilavoro e di studio. Ottenuto nel 1852 un impiego presso il Oriente si impegnò così in una vana difesa della stabilità del rapporto tra metallo giallo e metallo bianco, che a suo avviso ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...