La condizione di nobiltà ontologica e morale in cui l’uomo è posto dalla sua natura umana, e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e che egli deve a sé stesso. La d. piena e non graduabile [...] (d. legisl. 196/2003), secondo il quale il trattamento dei dati personali del lavoratore, di cui il datore venga a conoscenza nel rapportodilavoro, deve avvenire nel rispetto della d. e della riservatezza del soggetto; più in particolare ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] . Il diritto alle ferie sorge fin dall’inizio del rapporto, accrescendosi pro die in relazione all’incremento dell’anzianità di servizio del lavoratore, ma presuppone un rapportodilavoro definitivo, che raggiunga una durata apprezzabile e non abbia ...
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Diritto
In diritto civile si intende per d. l’insieme delle cure e delle cautele che il debitore deve porre per l’esatto adempimento del suo obbligo. In particolare, secondo una opinione il concetto [...] riguardo alla natura dell’attività esercitata. Il prestatore dilavoro deve usare la d. richiesta dalla natura della prestatore dilavoro, nello svolgimento della propria attività (art. 2104 c.c.). La norma si applica al rapportodilavoro ...
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Esperto di diritto del lavoro e di relazioni industriali italiano (n. Vicenza 1939). Prof. di diritto del lavoro presso l'univ. di Pavia dal 1971 al 1988 e poi presso l'univ. Cattolica di Milano, fra il [...] il partenariato economico, sociale e territoriale della Presidenza del Consiglio nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tra i suoi scritti: Il rapportodilavoro (in collab. con F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, 3a ed. 1992 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] pianificare lo sfruttamento di milioni dilavoratori forzati e ad attuare lo sterminio di milioni di Ebrei. Sconfitta , pubblicato all’Ovest col titolo Drachenblut, 1983). Del rapporto intertedesco si occupano H.J. Schädlich (trasferitosi a Berlino ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] arte nei confronti di una realtà dominata dalla comunicazione di massa e dall’informazione elettronica, o in rapporto a temi di impegno politico e sociale. Recuperano i valori legati all’arte applicata e ai lavori tradizionalmente femminili (ceramica ...
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Mancanza dilavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] della d. nel lungo periodo all’aumento del rapporto fra capitale fisso e capitale variabile. Fra gli successivamente, all’introduzione di importanti modifiche nei contratti dilavoro subordinato, con la creazione di forme di ‘lavoro atipico’, quale l ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] , la disciplina che il codice civile dettò circa i rapportidi famiglia e il diritto del lavoro fu sottoposta a un’ulteriore, successiva elaborazione.
Il codice di procedura civile
Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] - per cui si rinvia al diritto amministrativo - sia quanto attiene ai rapportidilavoro cui essa dà luogo, che vengono compresi nel diritto del lavoro.
Bibl.: Finocchiaro, Sistema del diritto industriale, parte generale, Catania 1947; Rotondi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] usato a designare quelle chiese che si trovano in rapportodi particolarissima dipendenza dal sovrano, e che perciò vengono ad La lega dei principi cristiani, conclusa dopo un lunghissimo lavorio diplomatico, trionfa a Lepanto il 7 ottobre 1571. Ma ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...