DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] voto obbligatorio, contro i liberali e i socialisti. E la richiesta del voto obbligatorio indicava analisi di G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976; sui rapporti tra il D. e i comunisti nel periodo resistenziale, P. Spriano, Storia ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di sciopero, sia soprattutto dell'art. 39, riguardo al rapporto tra la libertà di associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia obbligatoria, che motivò distinguendo concettualmente l'unità associativa del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la teoria dei "due popoli" e si ripropone il problema del rapporto tra élites e masse. Anche nel Platone questo problema trova la sua porte a maschi e femmine; l'insegnamento non è obbligatorio ma largamente incentivato con premi agli scolari ed ai ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] parentele e conoscenze, l'andamento dei conclavi. È in rapporto con circoli criptocattolici inglesi e con la stessa moglie di gelosia") la maschera dell'afflitto con il punto d'onore obbligatorio del recupero o della monacazione di Maria. Una parte ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la critica a una proposta legislativa sul pilotaggio obbligatorio nei porti italiani.
Del volumetto Liberismo e dell'industria privata. A questo scopo egli decise di correggere il rapporto di cambio lira-dollaro, portandolo da 1:100 a 1:250; ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] con la quale il C. rimase sempre in strettissimi rapporti.
Portato, per studi e tradizione familiare, a partecipare Banca toscana con la Banca nazionale, e infine un prestito obbligatorio di 320 milioni.
Prima che alla futura e incerta abolizione ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in quanto genero di Pietro Verri, lo fece entrare in rapporti personali con l'illustre uomo, che certo gli fu di stimolo degli Economisti classici italiani diventasse in breve l'obbligatorio punto di riferimento per un'intera generazione di ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] e a Londra conobbe G. Mazzini, cui da allora fu legato da un rapporto di devota amicizia. Mazzini pensò di avvalersi del L. per costituire a di un provvedimento, inizialmente su base volontaria e reso obbligatorio nel 1887, che mirava da un lato a ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] diritto penale", il F. affrontava. il delicato tema del rapporto tra il concetto di giustizia e il concetto di legge.
linea: il 26 maggio 1916, con il nome di guerra (obbligatorio per gli irredenti) di Mario Brusarosco, ricevette finalmente l'ordine ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e scrivere i numeri" e l'introduzione del voto obbligatorio. Per quanto riguardava il sistema elettorale, il LUZZATTI, Consiglio V.E. Orlando. Durante l'impresa fiumana tenne amichevoli rapporti con G. D'Annunzio, ma si rassegnò poi ad accettare il ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...