Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] all'assimilazione e alla propria disintegrazione culturale e religiosa viene punita mediante la regolamentazione di un rapporto definito giuridicamente e istituzionalmente, che trova nella segregazione dei ghetti uno dei suoi cardini. La minoranza ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] via in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra e nell'Est europeo. Il rapporto del cinema con le istituzioni e con l'economia, a sua volta che pone fra l'altro una serie di problemi giuridici nuovi legati all'utilizzazione dei diritti di trasmissione ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] ad ambienti linguistici diversi. Sembra tuttavia che il rapporto orizzontale (cioè in sostanza paritetico) tra i sing. condaghe), registri in cui venivano trascritti gli atti giuridici relativi a comunità religiose. Alla diffusione del sardo in ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] nella pubblica amministrazione, conoscere e saper usare il lessico giuridico latino, per cui essi presero a studiare diritto greca non gli impedì, al contrario, di essere in buoni rapporti con Federico II, che gli affidò negli anni 1223-1224 una ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] permettendoci, quindi, di valutare qualitativamente i rapporti evoluzionistici fra le due specie. I meccanismi riguarda la biologia, l'altra si riferisce ai loro diritti sociali e giuridici e concerne sia la morale sia la politica. La diversità è una ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , cimentandosi in un arduo lavoro di traduzione dei termini greci; in quelle giuridiche, raccogliendo i dati della speculazione stoica, stabilisce un rapporto di derivazione del diritto positivo da quello naturale, principio razionale alla base dell ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] .
La storiografia recente tende per lo più a interpretare il rapporto tra Medioevo e R. nei termini di una dialettica di libertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi giuridiche del potere temporale dei papi. Non c’è campo che ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] di per sé fa sorgere in testa a entrambe le parti dei rapporti solo il potere di determinare l’estinzione dei medesimi, opponendo un’ c. un ambito di applicazione e degli effetti giuridici più ampi e spesso differenti, rispetto a quelli ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] quello di bene, poiché a proposito dei negozi giuridici si presentano in evidenza gli interessi privati, cioè messo in luce l’importanza delle prime fasi dello sviluppo proprio in termini di rapporti con gli o. (si parla di o. buoni, cattivi e di o. ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] si imputano direttamente all’ente; in tal modo l’attività svolta è immediatamente propria della persona giuridica e, per tale motivo, il rapporto organico implica una sorta di immedesimazione dell’o. con l’ente (a differenza della rappresentanza ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...