CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] non muover passo che potesse minimamente compromettere i risultati raggiunti dal padre nella regolamentazione giuridico-economica dei rapporti con il clero piemontese e le gerarchie ecclesiastiche. Tale situazione di ostinata intransigenza si sarebbe ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] bibliofilia e il suo splendido mecenatismo da pontefice, si trasferì nel dicembre 1626, compiuti gli studi giuridici, a Roma per iniziarvi la carriera curiale.
I rapporti con l'ambiente di Rota, con l'uditore e poi decano Clemente Merlini, ma anche i ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e si rifacevano a differenti tradizioni istituzionali. Si riproponeva in realtà ancora una volta il problema irrisolto dell'ambiguo rapportogiuridico tra il Giudicato d'Arborea e la Corona d'Aragona. La Cancelleria reale cercava di inserire questo ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di giuristi che a Tolosa esaminarono la validità giuridica del testamento del defunto conte Raimondo VII per concludere Viterbo. Egli si espresse con grande franchezza sui suoi rapporti con i cardinali: chiedeva volentieri il loro consiglio e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] bilanci. Le riforme non dovevano però stravolgere gli ordinamenti giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G acuito dalle antiche incomprensioni.
All'inizio di luglio del 1525, i rapporti tra Carlo V e il G. si deteriorarono a tal punto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) , ibid., pp. 409-453; Id., Un inedito giovanile di L. sui rapporti tra Stato e Chiesa, in Giorn. critico della filosofia italiana, LXIV [LXVI] ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del 1869. Non mostrò, però, particolare passione per gli studi giuridici, preferendo quelli storici. Seguì anche i corsi di L. l'opera di J.W. Goethe e con lo svolgimento del rapporto unitario, a essa proprio, tra natura, storia, arte e costumi ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] B. Franklin. Con lui il F. tentò di instaurare un rapporto che andasse al di là del formale ma sincero apprezzamento delle Forse si sentiva vicino alla fine della grande opera giuridico-filosofica a cui aveva dedicato i suoi anni giovanili, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] funse da strator e prestò anche il giuramento di fedeltà. I rapporti tra i due peggiorarono presto perché il papa, in quanto signore feudale figli, era contrario al progetto per motivi sia giuridici, sia pratici: riteneva dubbio il modo di procedere ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Antologiaitaliana di F. Predari, pubblicò scritti di argomento giuridico o di filosofia del diritto. Ma un rilievo il B. aveva già affrontato quello stesso anno il problema dei rapporti tra l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...