FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] per il tentativo di rintracciare nel diritto romano i precedenti della disciplina che regola i rapporti tra Stati. Nel 1882 pubblicò nell'Archivio giuridico (XXVIII, pp. 145-155) Alcune considerazioni sopra la regola Dies interpellat pro homine in ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , Bartolomeo Frullani, aveva anch'egli seguito studi giuridici ed era poi divenuto consigliere del granduca Pietro 'amico A. L. Mazzini (con il quale era rimasto in stretti rapporti epistolari anche dopo la sua partenza per Parigi) gli inviava il 26 ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] per non haver pagate le decime al Rev. Vescovo. In materia di rapporti tra potere civile e potere ecclesiastico si deve ancora al C. un si è detto, il C. rientra nell'ambito di quella cultura giuridica che tra la fine del sec. XVI e la prima metà del ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] esplicarono maggiormente nelle discussioni di carattere giuridico: fin dalla sua prima legislatura formulò attuazione delle idee della sinistra, sia in quanto al programma, sia in rapporto alle persone ... Io prego, insisto, parlo e ricordo spesso il ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] riconoscimento delle libertà individuali e collettive e, nei rapporti con gli altri Stati, alla "linea etica del e a scrivere su temi letterari, storici, filosofici e giuridici.
Alcuni articoli apparvero nella rivista cattolica Primavera siciliana e ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] la sofferta scelta, contro il volere del padre, degli studi giuridici. Nel 1821, a luglio, vide con dolore la figlia Rosa e il conformismo del genero contagiarono la figlia, ne avvelenarono i rapporti con la madre. Giunti i tempi difficili, la D. si ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] nome non mi persuadesse della inutilità del gesto nei rapporti delle superiori idealità cui serviamo" (Roma, Arch. della morte dell'Alighieri, ibid. 1921. Significativi alcuni studi giuridici ed economici: Il delitto di mandato, Napoli 1905; Il ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] dall'età di sei anni, il C. seguì dal 1634 gli studi giuridici nell'università, sotto la guida degli oscuri "istituzionari" F. S - delegato della Real Giurisdizione, ufficio che sovraintendeva ai rapporti fra i poteri laici ed ecclesiastici nel Regno. ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] di una congiura. Oltre a rinsaldare i rapporti tra la signoria folignate e Firenze, la missione . Maria della Torre e di S. Michele a Mogliano.
Il fondamento giuridico di tale richiesta derivava dal lascito testamentario da parte di Ciango del fu ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] esisteva una ricca biblioteca, formata prevalentemente da testi giuridici e da classici italiani, latini e greci, Vita di Cavour, in Civiltà moderna, I [1929]) e per i rapporti fra Italia e America Latina (cfr. I soldati napoletani nelle guerre del ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...