DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] che a Napoli il D. seguisse con regolarità i corsi giuridici. La parentesi napoletana fu comunque breve, perché nel 1769, superato però non è provata. D'altronde è ben noto il rapporto tra ambienti massonici e i gruppi giacobini che forniranno ampia ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] che egli riceveva dal re di Francia. Un altro motivo che raffreddò ancora di più nel corso dello stesso anno i rapporti di Milano con la Repubblica fu il fatto che questa accolse i rifugiati fiorentini autori della sventata congiura contro Piero de ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] odi e rancori di varia natura, la casa del C. venne bruciata dai ghibellini fautori dell'Adorno. Nonostante questo incidente, i rapporti personali tra il nuovo doge, Antoniotto Adorno, ed il C. dovevano essere piuttosto cordiali se poco dopo, nel dic ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] da parte dello Stato nel processo di modernizzazione del Mezzogiorno, nel rispetto però, da autentico liberale, dei "rapporti sociali e giuridici" imposti dal diritto di proprietà.
Nel 1905 fu attivo in favore della ferrovia Cosenza-Crotone, ed anche ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] stesso L., dopo la Grande Guerra, intrattenne buoni rapporti con Ernesto Buonaiuti.
In un saggio programmatico apparso nel di una "idea ebraica" rispetto ai sistemi filosofici e giuridici di tradizione classica greco-romana. La sfida era duplice: da ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] di questi furono alla base degli interessi scientifici e filosofico-giuridici del G. e furono concretamente applicati nei campi della fisica preposta alla giurisdizione sovrana e al regolamento dei rapporti Stato-Chiesa.
Rucellai si era espresso a ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] che ereditò dal padre la predilezione per gli studi giuridici e dalla madre la passione per la letteratura e le Animato da spirito europeista, il G. desiderava riallacciare fraterni rapporti con la Francia per cancellare l'onta dell'aggressione ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] alle Colonie, mettendo a profitto la sua vasta cultura giuridica e percorrendo, grado per grado, tutta la carriera di , inviandogli lo studio compiuto su I Comitati consultivi nei rapporti fra Stato e popolazioni indigene della Libia, era indubbio ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] , Segreteria di Stato agli Interni, s. 4, Giuridico, ecclesiastico, economico per paesi (lettere del G. quale segretario agli Affari interni); Materie politiche in rapporto agli interni, Materie politiche in rapporto agli interni in generale, mm. 2-8 ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] di San Daniele, aveva voluto conoscerlo e da allora il loro rapporto continuò, come dimostrano le lettere scambiate tra i due nel corso studi universitari, sia alla documentazione sui testi giuridici fondamentali della Patria del Friuli, come le ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...