FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] vi fosse stato fin dall'origine un notevole interesse per gli studi giuridici è più che certo. Il bisavolo del F., Guido, aveva 'antica consuetudine di vita, rese così ancora più stretti i rapporti del F. con il fratello Fantuzzo ed i figli di questo ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] i Patti lateranensi, cui diede il contributo della sua cultura giuridica incline al pragmatismo e della sua personale capacità diplomatica. Particolarmente intensi furono i suoi rapporti con le gerarchie cattoliche e con gli ambienti della diplomazia ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] ecclesiastica, ma ben presto se ne staccò per dedicarsi agli studi giuridici e, nel 1503, si laureò in utroque a Bologna. e drammatico le conseguenze negative che tale unione avrebbe avuto nei rapporti con la Francia; il D., dal canto suo, "fait ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] essere un soggiorno romano volto a completare gli studi giuridici e ad approfondire il diritto canonico. Insieme con S Bossuet" (Codignola, 1941-42, III, p. 42). Intensificò i rapporti con i giansenisti genovesi Molinelli, P.M. Del Mare, V. Palmieri ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] si trovava. Ma il G. mantenne negli anni buoni rapporti, tanto che ancora nel 1548 fu interpellato intorno ai 1997, pp. 628-642; Id., Tra bartolisti e antibartolisti. L'umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella Methodus di M. G.M. (1541), in ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Colonia e, soprattutto, Bernward di Hildesheim, con il quale i rapporti si mantennero eccellenti, tanto che questi si recò a visitare L chiare annotazioni in margine ai testi, spirituali, filosofici, giuridici e letterari, letti e studiati da L. sono ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] sui docenti in materie ecclesiastiche per non aggravare ulteriormente i rapporti già tesi con la Santa Sede (onde in una sua a spese della vecchia aristocrazia e di convalidare quindi giuridicamente, ma senza alcun risvolto in senso politico e sociale ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] codici, quindi presidente di commissione nell'istituto di rapporti culturali con l'estero, presidente del consiglio direttivo delle scuole superiori del partito e consulente giuridico del ministero degli Esteri per l'Albania. Consigliere nazionale ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] papali, debbono considerarsi come i necessari presupposti giuridici dell'attacco, che il nobile romano si accingeva una preparazione culturale tali, che gli permisero di mantenere rapporti stretti ed amichevoli con i letterati del suo tempo, ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] rare, sparse e saltuarie, che si possono ricavare da testi giuridici, vite di santi e altre fonti.
Questa vasta lacuna è rilevare la varietà della clientela di detti banchi come pure i rapporti che si svolgevano fra i banchi stessi (vediamo per es. ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...