ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] la trattazione degli interessi temporali, da numerosi negozi giuridici, nei quali l'A. fu attore e dallo Jaffé, dal Kehr, dal Davidsohn, dal Piattoli. Non furono facili i rapporti del vescovo con il suo gregge spirituale. Con la bolla Iam dudum, del ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] fin dal 21 giugno 1535, con il consueto istituto giuridico della "resignatio in favorem", l'arcivescovado di Cosenza, riservando politico fiorentino non gli impedì tuttavia di essere in buoni rapporti con la corte di Toscana, per la quale ambì a ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] X (1644) fu chiamato a Roma dal cardinale Panciroli, segretario di Stato, legato da rapporti di amicizia con la famiglia del B.; questi lo prese sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] ogni altra, esprime compiutamente il pensiero del G. sui rapporti tra la potestà regia e la Chiesa nel Regno di Napoli il G. si rivela esponente di sicuro rilievo nel dibattito giuridico che su temi pubblicistici si è svolto in Italia nella seconda ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] II, i cui contrasti con i vescovi bretoni, che rivendicavano un'autonomia totale nei confronti del potere laico, coinvolgevano i suoi rapporti con il re di Francia e con il papa, mentre, d'altra parte, l'atteggiamento di questi ultimi nei confronti ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] alla carriera ecclesiastica, il B. seguì dapprima i corsi giuridici dello Studio romano della Sapienza, e qui si addottorò in con il tatto richiesto al compito affidatogli, mantenendo ottimi rapporti con il duca, e raccogliendo in nome del pontefice ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...