DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] 1563. A Madrid la correttezza professionale e la riconosciuta competenza giuridica valsero al D. la nomina a senatore di Milano e della necessità di un corretto e reciprocamente autonomo rapporto tra potere civile e potere religioso, era infatti ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] dove vivevano due sorelle. Nella capitale toscana il G. fu in rapporto con il marchese Pier Roberto Capponi, con il quale, e con ad ind.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, p. 410; D. Strangio, Il ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] apostolico. Dal 1477 iniziò quindi a frequentare studi giuridici, alternando la propria presenza tra lo Studio ferrarese inizio degli insanabili contrasti che caratterizzarono da allora in poi i rapporti fra il G. e la corte mantovana. Sul finire di ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] Borghese, con il quale in seguito non fu in buoni rapporti; tuttavia lo si considerava anche come facente parte del maggior parte di essi è costituita da formulari e repertori giuridici, testi di diritto canonico e amministrativo; in minor misura ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] elezione. Secondo il C., che adduce molti argomenti giuridici, ma assume un tono bassamente polemico, non sollecitare la sua elevazione al cardinalato.
Con Genova il C. mantenne rapporti anche in seguito, come dimostrano alcune bolle di Urbano VI del ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] dall'altra, egli si sofferma in particolare su alcuni aspetti giuridici ed economico-sociali dell'imposta. L'imposta è giusta, era tuttavia in corso, e il B. parve per i suoi rapporti di dimestichezza con la corte imperiale (un suo fratello era uomo ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] sua formazione, eccetto che compì studi giuridici, forse a Roma, come prima tappa per la carriera curiale. Presso la ruolo di mediatore informale, ancora tutto da studiare, nei rapporti tra la Repubblica di Genova e i pontefici: basti pensare ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] canonico il delicato lavoro di ricerca dei precedenti storico-giuridici di cui fino ad allora era stato gravato il Roma 1962, ad Indicem; G. Monsagrati, Verso il Sonderbund: i rapporti tra Svizzera e Stato pontif. dopo la rivoluzione del 1830-1831, in ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] che sui componenti la sua stessa curia. Tuttavia, la preparazione giuridica, per quanto solida, non sarebbe bastata da sola a con il volere di Roma. Questa caratteristica sembra contraddistinguere i rapporti del D. con la S. Sede, scegliendo egli la ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] vescovi fiorentini, noto come Bullettone, riferisce di alcuni atti giuridici di G. in questo periodo (pubblicati dal Lami), quali quale sia stato il ruolo di G. in questa crisi nei rapporti tra il Papato e Firenze. B. Quilici ipotizza che nell' ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...