BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] XIII distolse il B. dall'insegnamento e dagli studi giuridici. Il nuovo pontefice, infatti, che così fortemente inclinò gesuita Antonio Possevino.
Il B. seppe subito stabilire i migliori rapporti con il sovrano e con la corte di Polonia e lavorò ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] la sua modesta istruzione (compì studi teologici e giuridici, senza conseguire mai tuttavia alcun titolo accademico, anche vita, senza temere i disagi del lungo viaggio. Tenne stretti rapporti anche con i suoi connazionali di Roma e fu accolto nella ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] con il ricorso alle armi. In realtà non si conoscono i rapporti tra i due personaggi, e la spedizione diede soltanto luogo ad sua tendenza a circoscrivere la problematica religiosa entro limiti giuridici. Le sue forti propensioni alla vita ascetica, l ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Sede dalla grande guerra alla conciliazione. Aspetti polit. e giuridici, Bari 1966, pp. 43-58;nell'Annuario pontificio presentazione delle credenziali, sono in Journalofficiel del 6 agosto. Sui rapporti tra C. e Benedetto XV si veda la memoria dell ...
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Vaticano, Citta del
Vaticano, Città del
Stato situato all’interno della città di Roma, sulla riva occid. del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. È costituita dalla basilica di S. Pietro, dalla [...] Lo Stato della Città del V. sorse in base ai presupposti giuridici creati dal trattato dell’11 febbr. 1929 tra l’Italia e la (carica peraltro vacante dal 1952), la ridefinizione dei rapporti tra la segreteria di Stato e gli altri organismi dirigenti ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] cui è possibile osservare tutti i prodotti di ciascun evento meiotico; negli aschi il rapporto allelico atteso 4 : 4, a seguito di c. genica, viene alterato a vale a dire come congruenza tra gli effetti giuridici codificati e lo scopo delle parti. La ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] . funzionale: lex dixit plus quam voluit).
L’i. dei negozi giuridici ha invece a oggetto gli atti di autonomia privata: centrale è, i suoi sogni. Scopo dell’i. è chiarire i rapporti inconsci e rendere possibile l’integrazione della personalità. È una ...
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Politica
Nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento [...] di rapporti o al compimento di fatti giuridici, dei quali esso non è partecipe, ma alla cui conoscenza ha un particolare interesse, ovvero sui quali deve esercitare un controllo internazionale. Il Consiglio di sicurezza dell’ONU può inviare missioni ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] agire degli uomini. Ed è proprio la differente percezione di questo rapporto che ha dato vita ai molteplici conflitti concernenti l'esegesi, la esempio influente di tutti quegli orientamenti politici, giuridici e culturali in genere che (nella storia ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] qāḍī di scuola ḥanbalita, fu iniziato agli studî teologici e giuridici, che poi andò a perfezionare a Medina ed al-Baṣrah il suo matrimonio decade ipso facto, si rompono i suoi rapporti ereditarî con i parenti, la sua testimonianza nei giudizî non ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...