Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di forte impronta giuridica e concreta, che forse non spingeva verso la storiografia, per Federico non c'è praticamente nulla al di fuori dei suoi rapporti con l'Italia dei comuni, e anche qui la sua ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] le università italiane va ben oltre le facoltà giuridiche. Investe in realtà contemporaneamente arti, medicina e suoi paradossi – a voler ripensare la sua cultura, compreso il rapporto con Vico, riportandola tutta sul terreno economico. Anche se egli ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] non può portare che ad una nuova forma d'ingiustizia nei rapporti tra le classi. L'apprendistato dei lumi non aveva fatto che accentramento, l'assolutismo, i tentativi di equiparazione fiscale e giuridica. Come a Napoli- non certo a caso Rosario ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] secondo la dottrina gelasiana che ormai da tempo regolava i rapporti tra l'istituto ecclesiastico e quello imperiale. Urti ve dal Maffei[36] il pensiero di Cino sulla validità giuridica della Donatio Constantini è l'opposto di quello che egli ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] scritti aprosiani di solerzia non richiesta. Il ragguaglio incrinò i rapporti tra il L. e Aprosio, il quale promosse la cui animo, frustrato e agitato da preoccupazioni economiche e giuridiche, è ritratto nelle missive, tutte spedite da Peschiera, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sua profonda ammirazione per gli ordinamenti e l'esperienza giuridica di Roma, di cui esalta la vocazione imperiale e Gambino, Roma 1999, pp. 549-565; Id., G.V. G. e il problema dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Galiani), in un intreccio di temi economici, tecnici, politici e giuridici. Entro il 1718 polemizzò con quelli di Ferrara (R. Bertaglia seguire la questione, frequentò l'Arcadia e strinse rapporti con letterati, intellettuali, nobili, prelati. Un suo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e commodamente" (ibid., f. 97r).
Appena ultimati gli studi giuridici, il C. fu incaricato, sul principio del 1553, di consegnare , protetti dal duca di Ferrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte imperiale. Nel febbraio 1567 il C. ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] dell'epoca come a Venezia. In Toscana troppo armonico è il rapporto tra il dire e il fare perché la pagina scritta raccolga non e ormai che una sola: trovare le forme giuridiche che consentano e garantiscano alla nuova classe dirigente, formatasi ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] .
La categoria d), infine, comprende una serie di opere in cui la tematica giuridica è presente in modo meno esplicito, ma che tuttavia sono incentrate sui problemi sollevati dal rapporto tra la legge e l'individuo o la società che essa si propone di ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...