CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] ebbe a Bologna. Ma prima di perfezionarsi negli studi giuridici aveva seguito a Padova le lezioni dell'umanista Lazzaro Bonamico spesso il Betussi col quale il C. mantenne sempre rapporti cordialissimi. A proposito del Raverta così si esprimeva il C ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] degli anni Venti del sec. XIV segnalano che l'attività giuridica di G. si svolgeva anche in forma pubblica: nel 1323 anche al mantenimento di un notaio e di due "famuli". Rapporti diretti con la curia del duca di Calabria sono testimoniati anche ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] la liberazione delle donne e per l’emancipazione dai vincoli giuridici che le relegavano in una posizione subalterna.
Presso l’Archivio il tentativo più nobile ed etico di rinnovare i rapporti uomo-donna nella libertà del comportamento erotico che sia ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] il B. fece posto fra gli interessi letterari agli studi giuridici, conseguendo prima del 1438 il dottorato in legge. Poi, senza del tempo, coi quali sarebbe rimasto a lungo in rapporti d'amicizia: Tito Vespasiano Strozzi, Francesco Barbaro, Roberto ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] classe nell'esaltazione di valori e comportamenti che sente come propri, e nello stesso tempo elabora sul piano giuridico il tema dei rapporti fra feudatari e sovrano in senso fortemente antimonarchico; non è un caso che della più antica legislazione ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] classe colta cittadina, egli fu indirizzato verso gli studi giuridici, in cui conseguì la laurea. È probabile che, sono singolarmente accentuate sia la dimensione sadica sottesa ad alcuni rapporti amorosi (Bella donna amante d'un cavaliere, che non ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] questi teneva scuola a Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è tra la cultura umanistica e aperta del Guarino e la formazione giuridica e pedantesca del C.; in essa si accenna, non senza ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] . 394).
Intanto il C. portava a termine i suoi studi giuridici e si laureava in legge. Nel 1524 fu ammesso di diritto 251). Ma che il C. fosse già da tempo in amichevoli rapporti con gli Spagnoli è anche provato dalla lettera che Micer May aveva ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] 1479 lo troviamo, infatti, a Padova, intento agli studi giuridici. Le notizie per questi anni sono offerte dallo stesso C., intrattenne, come egli stesso ricorda (ibid., c. 40v), rapporti d'amicizia con molte personalità, tra le quali Paolo Pisani, ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] 1605, il sepolcro in S. Onofrio, in Roma, terminato nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col poeta: il suo nome non figura comunque nella corrispondenza del Tasso. Mostrò qualche curiosità per l'opera del Galilei ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...