CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] un'unica persona.
Il C. compì studi giuridici e si licenziò in epoca imprecisata in diritto al 1455. In essa il novello cardinale si mostra felice del riannodarsi dei rapporti con il C., che non sapeva prima dove si trovasse. Soddisfatto di questo ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] . XIV, par. 1). Con il duplice risultato - dati i rapporti di queste con i Romani e il diritto romano - di recuperare presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. Ferrara ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] e Michele Garaldi): la quaestio affronta il tema dei rapporti fra statuto pavese e ius in relazione ai particolari 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola giuridica pavese nel primo sec. dopola istituzione dello Studio generale, in Contributialla ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] anche manoscritti che non si sono potuti ancora studiare in rapporto alle opere già edite). 1)Annotazioni, nella forma di opera di Jacopo da Revigny, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXVIII (1899), p. 80; A. Lattes, Due giureconsulti milanesi ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] alla stessa generazione del nuovo papa ed erano stati in rapporti con lui dagli anni giovanili. Il D. fu designato e l'iniziatore delle fortune della famiglia.
L'opera giuridica del D. consisterebbe, secondo il Diplovatazio, in commentari ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Lo Speculum non si proponeva di formulare una nuova dottrina giuridica in una materia già trattata in maniera eccellente da illustri Repertorium aureum super toto corpore iuris canonici. I rapporti tra lo Speculum e questo Repertorium sono però ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] 'Alessandro che da tempo vi copriva le massime cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca sua discendenza maschile, avrebbe dovuto succedere il Collegio giuridico di Napoli, per organizzarvi l'alloggio ed ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] l'incarico di collettore delle imposte e un potere discrezionale, che lo rendeva vero e proprio vicario del papa nei difficili rapportigiuridico-politici con il re d'Inghilterra. Il D. partì da Padova nel giugno 1435 C passando da Basilea giunse a ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e Cinquecento, la cui scelta potrebbe testimoniare o i perduranti rapporti dei D. con la corte e gli ambienti nobiliari, o (Persico) - ma fanno altresì qualche comparsa nei lavori giuridici più tecnici. Tra i buoni giudizi sul D. generalmente ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] se esiste qualche indizio che egli abbia compiuto gli studi giuridici a Siena con Ludovico Pontano tra il 1433 e il 1435 ., 797, autogr.) si riferiscono alla sua attività didattica e ai rapporti con i figli del duca: nella lettera del 9 ott. 1476 ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...