AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] del diritto comune, furono sentiti dall'A. soltanto come problema metodologico del diritto, e non già come problema giuridico-politico. I rapporti tra l'A. e il Giannone non legittimano, allo stato delle fonti, affermazioni in contrasto con questa ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] che pone in rilievo una delle tematiche peculiari alla cultura giuridica dei tempi di B. è quella intitolata Contradictiones iuris XVe siècle), ibid., p. 495; M. Bellomo, Ricerche sui rapporti patrimoniali tra coniugi, Milano 1961, p. 65nota 1; W. ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] 1544 al 1766). Precisato il significato di alcuni termini giuridici, il M. spiega la natura del "mero e 1800 al 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993; Id., I docenti e ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] i più aperti in Italia agli sviluppi recenti della scienza giuridica europea, che essi tentavano d'innestare senza brusche fratture Hollweg, Thibaut, Zacharia, Warnkönig, e di stabilire rapporti amichevoli con Ranke e August Wilhelm Schiegel. Egli ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] l'università di Roma. Nel frattempo, grazie ai rapporti che si erano stabiliti con Nicola Coviello - titolare Milano 1981, pp. 306 ss.; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1859-1950, Milano 1986, pp. 87, 94, 124 ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] 'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ("discipulus italus") dell'Alciato, ma un rapporto discepolare certamente non vi fu (contrariamente alle ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] ove infatti figura alle pp. 363-77); Per la storia dei rapporti fra Stato e corporazioni (in Arch. di st. corp., IX [1938], 4, pp. 241-56); Il corporativismo come esperienza giuridica (Milano 1942). Va inoltre ricordata la attiva partecipazione del C ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] di macchiatico, in Studi Ascoli, Messina 1931, p. 137 ss.), rivolgendosi peraltro a materie anche molto distanti (Influenza giuridica della guerra nei rapporti civili, in Riv. di dir. comm., X (1915), pp. 25 ss.; Diritto di guerra e diritto di pace ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] in appalto l'esazione della imposta municipale. La permanenza in Sicilia consentì al C. di approfondire gli studi giuridici ed economici e di entrare in rapporto con uomini come F. Ferrara e, a Napoli, sulla via del ritorno, con G. Ricciardi e P. S ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] consulente.
Rilevante appare altresì l'opinione circa i rapporti tra il pontefice e il concilio ecumenico, professata Stato in Venezia, Venezia 1894; Id., A proposito di R. M., in Archivio giuridico, LV (1895), pp. 554-556; F. Patetta, E. Besta, R. M ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...