INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] pubblico. Con riferimento a entrambe le figure, vi è un rapporto di subordinazione con l'ente che ha proceduto alla collettivizzazione, locali.
La trasformazione riguarda propriamente la forma giuridica dei soggetti titolari di attività, ma prelude, ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] : podestà; consulta).
Gli organi professionali del comune, ad esso legati da rapporto di impiego, si distinguevano in passato agli effetti giuridici principalmente in impiegati e salariati, distinzione terminologicamente equivoca, essendo il concetto ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] dipendenti dall'autorità pubblica (come, per es., le scuole giuridiche dell'impero romano), e quindi rispondenti all'altro aspetto che delle finestre e quella dell'aula; si ritiene che il rapporto debba essere di ¼, ma il dato è assai impreciso, ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] conciliazione o il componimento amichevole: i quali atti, però, oltre a definire il processo, regolano lo stesso rapportogiuridico sostanziale in esso dedotto. Non hanno invece carattere di atto processuale i negozî relativi soltanto a quest'ultimo ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] di circa 4000 nel 1936), ciò che è in evidente rapporto con la crisi economica che il paese attraversa.
Quanto alla partizione , ai cui principî fu improntato, in larga misura, lo sviluppo giuridico durante e dopo il sec. XVI. Il 12 luglio 1611, ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] autori è il caso degli stati protetti, in quanto si considera il protettorato un rapporto di natura obbligatoria, non intaccante la capacità giuridica internazionale dei detti stati).
Gli agenti diplomatici sono distinti in classi, distinzione che ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] 12 febbraio 1911, n. 297, art. 93).
Per il rapporto d'impiego hanno inoltre importanza i cosiddetti limiti di età; il gli articoli 1, 3, 63, 66 del decreto sullo stato giuridico degl'impiegati; gli articoli 27, 183-186 della legge sulle pensioni ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] da perdere la sua invidualità fisica e la sua indipendenza giuridica; talché si parla in questo caso, con preferenza, personale o di credito (art. 1891 cod. civ.) o da un rapporto di natura possessoria (art. 703 cod. civ.).
Deve quindi restringersi la ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] introdotto un principio fondamentale che, nel caso di rapporto conflittuale tra esigenze di protezione ed esigenze di sfruttamento tradurre in una attività di conservazione per così dire 'giuridica', volta a impedire - o comunque a sottoporre a ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] civile italiano, Torino 1876; E. Bianchi, Trattato dei rapporti patrimoniali dei coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi, Milano 1913; G. Dallari, L'istituto giuridico della dote, Milano 1918. Per il diritto comparato: L ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...