di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] . Quando si delegifica, si mantiene una regola, ma se ne modifica il rango, mentre quando si deregolamenta, i rapportigiuridici non sono più disciplinati mediante una regola posta a priori e valida per tutti, ma sono rimessi alle specifiche ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] cui si ha la dimora permanente e presumendo quindi che la persona abbia il centro dei suoi affari e rapportigiuridici proprio nel luogo ove trascorre abitualmente la vita; ma questo concetto, che eliminerebbe in verità molte incertezze nella pratica ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] (quali sono i beni demaniali) che, avuto riguardo alla loro destinazione direttamente all'uso pubblico, non possono sottostare a rapportigiuridici a favore dei privati (e in questo senso sono fuori di commercio), e anche beni, che pur restando in ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] contenitore si riferiscono a un atto economico, per l'appunto il consumo, intorno al quale si intrecciano i rapportigiuridici instaurati dagli individui, in qualità di c. e imprenditori, o dalle loro rispettive associazioni. Anche se formulata in ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] intendendo per privilegio il beneficio concesso dal potere legislativo a una determinata persona o cosa, o a un determinato rapportogiuridico.
I benefici di legge si manifestano specie in due campi del diritto: in quello del diritto processuale e in ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] è contratto ogni accordo di volontà di due o più persone diretto a regolare rapportigiuridici fra le persone stesse, potendosi distinguere il contratto dal negozio giuridico bilaterale (o convenzione in senso lato) in quanto il primo si riferisce ai ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] la più importante perché la più feconda di questioni. Stante la mancanza di rapportigiuridici diretti tra il committente e il terzo, nasce anzitutto l'importantissima questione se il diritto di proprietà sulle cose acquistate dal commissionario ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapportigiuridici pertinenti all'agricoltura: [...] agraria propriamente quella che regola direttamente persone, cose, atti e rapportigiuridici pertinenti all'agricoltura; non quella che regola un complesso più vasto di rapporti, e solo indirettamente anche quelli agrari.
La consuetudine trova nel ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] dalla confusione per omonimia o somiglianza, e ha inoltre lo scopo di tutelare la buona fede dei terzi che stringono rapportigiuridici con i commercianti.
Bibl.: C. Vivante, Trattato di diritto commerciale, I, 5ª ed., Milano 1922, p. 162 segg.; G ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] v. in vol. XXIV, p. 994).
La delegazione (art. 1268 e segg. cod. civ.) è istituto giuridico complesso nel quale si saldano tre rapportigiuridici obbligatorî tra delegante e delegatario, tra delegante e delegato, delegato e delegatario, il cui intimo ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...