ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] biografi ricordano come coltivasse l'eloquenza e gli studi giuridici, alternandoli all'attività mercantile e a quella militare. e la Maona genovese. Col Visconti mantenne sempre rapporti amichevoli; all'interno rafforzò e ingrandì il territorio. ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] del diritto purché curassero di rimanere ben fermi al dato giuridico positivo. In due articoli sulla Rivista internazionale di filosofia del diritto (Fatto giuridico e rapportogiuridico, 1921, ed Equità e diritto positivo, 1923), scritti in polemica ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] nella Cancelleria ducale. L'A. interruppe assai presto gli studi giuridici, che gli avrebbero aperto quella tranquilla e lucrosa strada, per entrò coll'incaricato d'affari francese in rapporti di dimestichezza che parvero sospetti agli Inquisitori. ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] lezione sul diritto di superficie, pubblicata poi, con il titolo Della superficie considerata anche in rapporto al suolo e al sottosuolo, nell'Archivio giuridico, XLIX (1892), pp. 3-195.
Cominciò così con l'insegnamento libero presso l'università di ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] si ponevano la legge 3 apr. 1926 n.563 sulla disciplina dei rapporti di lavoro e la Carta del lavoro del 30' apr. 1927, questo il bel saggio su Il concetto di regime nel diritto pubblico, in Archivio giuridico, s. 4, XXIV [1932], 2, pp. 203-220), il C ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] agosto 1953) e ministro senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento nel secondo gabinetto Segni ( ha visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre direttrici ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] gesuita amico di famiglia, passò a Parma, ove completò gli studi giuridici (1756-60) ed entrò in dimestichezza con il Condillac, G. loggia centrale milanese, anche se, come pare, conservò rapporti con massoni torinesi.
Patì gravi fastidi durante l' ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] il futuro giurista, con cui il G. strinse un rapporto di amicizia che divenne, alcuni anni dopo, di collaborazione a curare la pubblicazione di alcune riviste del settore economico-giuridico, quali Banca, borsa e titoli di credito e Il ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] sono stati riuniti in A. B., Studi giuridici e questioni forensi, Roma 1904;interessante, per gli eventi cui partecipò, Uomini e cose del mio tempo, Roma 1942,e per i rapporti politici col padre, Miopadre, memorie di Guido, Roma 1923.
Bibl.: Per ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] a modificare il tradizionale modo di considerare i rapporti sociali. In una situazione così modificata, emerge A. Scialoja e G. Branca, IV, Bologna-Roma 1959; Problemi giuridici,2 voll., Milano 1959; Teoria della concorrenza e dei beni immateriali, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...