Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] dirette all'instaurazione di un nuovo ordine politico né a ribaltare i rapporti di forza tra le classi sociali. Ciò non toglie che è e di tutti i suoi legittimi presidi economici, civili, giuridici al fine del bene comune, e quindi a quello speciale ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] della lingua greca e alla prosecuzione degli studi giuridici e filosofici. Nella mente del papa, l'utilizzazione cambio un voto di cortesia.
Poco calorosi se non freddi furono i suoi rapporti con la fermezza di Sisto V e il F. si trovò ad essere ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] messinese, e se li concludesse, e se fossero studi giuridici oltreché filosofici, resta dubbio. I pochi indizi che si hanno a Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio di rapporti e di affetti, tutto, dal più al meno, sottostante già alla ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la chiesa di Burscheyle nella diocesi di Liegi. La formazione giuridica lo portò inoltre ad essere nominato auditore di Rota al tempo molti mesi dell'anno. M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sono testimonianze che permettano di indicare con certezza i suoi rapporti con le tendenze più radicali del nuovo classicismo umanista o che per qualche tempo si dedicò nuovamente agli studi giuridici e forse iniziò anche la professione legale; ma ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] più aperta e liberale potevano forse riuscire a ristabilire un rapporto di fiducia già paurosamente incrinato (Raccolta Balbo, vol. pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] capitale e il lavoro. Non si otterrà nulla coi mezzi legali e giuridici, ma colla forza". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò " (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare tali rapporti di forza e si assicurò per qualche anno una leadership ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] obbediente diligenza, ma soltanto gli studi giuridici suscitarono il suo entusiasmo. L'educazione 245; XCIV (1976), pp. 77-212; G. Papuli, Docum. editi ed ined. sui rapporti tra le Università di Puglia e F., in Studi di storia pugliese in onore di N. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e ragionata rassegna di G. Astuti, Gli ordinamenti giuridici degli Stati sabaudi, in Storia del Piemonte, Torino (1929), pp. 86 ss.. Molto numerosi sono stati gli studi sui rapporti fra il duca di Savoia, i movimenti protestanti e la Riforma: cfr. ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] lombarda acquistava così un ruolo di primo piano nei rapporti tra Papato e Impero, perché diveniva sempre più a due capitani generali furono conferiti ampi poteri militari, politici e giuridici, pari a quelli di un viceré, per le due parti del ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...