DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] agli studi giuridici e alla carriera ecclesiastica. Nel 1534 divenne dottore utriusque iuris a Padova e l'anno successivo vicario del vescovo di Ravenna nel 1553. Da Ravenna ebbe rapporti epistolari con Ignazio da Loyola per ottenere l'invio di ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] diritto patrio e in specie per la storia degli istituti giuridici medievali: una Brevis historia iuris Romano-Neapolitani, Neapoli 1760; affettuosa amicizia e stima. Si ignora l'origine dei rapporti tra i due, entrambi di area salernitana: la ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] Nei suoi scritti il B. dedica ampio spazio ai rapporti tra lo Stato italiano e la Santa Sede, questione romana e il card. Rampolla, in Chiesa e Stato, Studi storici e giuridici…, I, Milano 1939, pp. 441-479, passim; F. Fonzi, Documenti sul ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] quadro delle idee che circolavano tra i seguaci e i consiglieri giuridici dell'imperatore, non poteva certamente fornire a quest'ultimo un poi, il punto principale del suo scritto - quello dei rapporti tra imperium e apostolatus - il B. si rifaceva ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] giuridici presso lo Studio bolognese, dove si addottorò in diritto civile il 13 marzo 1482. Già nello stesso anno il F. teneva la richiesta di conferma delle condizioni che regolavano i rapporti fra Bologna e la Chiesa, la missione rappresentava ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] varie lingue.
Con il nuovo secolo il B. indirizzò i suoi interessi all'esame dei rapporti tra Chiesa e Stato in Italia, ponendo l'accento su aspetti giuridici, quali il problema del divorzio (Il matrimonio cristiano, Roma s.d.; Il divorzio in Italia ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] la trattazione degli interessi temporali, da numerosi negozi giuridici, nei quali l'A. fu attore e dallo Jaffé, dal Kehr, dal Davidsohn, dal Piattoli. Non furono facili i rapporti del vescovo con il suo gregge spirituale. Con la bolla Iam dudum, del ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] fin dal 21 giugno 1535, con il consueto istituto giuridico della "resignatio in favorem", l'arcivescovado di Cosenza, riservando politico fiorentino non gli impedì tuttavia di essere in buoni rapporti con la corte di Toscana, per la quale ambì a ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] Repubblica. In seguito, durante il periodo sforzesco, non si hanno di lui molte notizie; tuttavia pare che sia stato in buoni rapporti con i duchi, se il 6 ott. 1466 Bianca Maria e Galeazzo Maria lo crearono membro del Consiglio di giustizia. Fu ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] X (1644) fu chiamato a Roma dal cardinale Panciroli, segretario di Stato, legato da rapporti di amicizia con la famiglia del B.; questi lo prese sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...