Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] teoria del governo. Questo 'tipo' di penalista ha una formazione complessa e sviluppa una scienza giuridica integrata capace di cogliere i rapporti tra le istituzioni politiche, il sistema punitivo e la società. Nella prefazione al Trattato, Rossi ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] a Venezia, nel '45). Egli veniva intessendo una rete di rapporti essenziali per la sua vita futura, e per l'attività professionale giurista ital. del '500: T. D., in Studi economico-giuridici pubbl. per cura della fac. di giurisprudenza dell'univ. di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] alla società "Italia libera", ed è in stretti rapporti con il gruppo antifascista fiorentino del Non mollare, 1966, pp.I-LX; M. Cappelletti, introduzione al I volume delle Opere giuridiche, Napoli 1966; E. Enriques Agnoletti, C.: la Riforma d'Italia, ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] quale arcivescovo di Reims, G. V, per motivi giuridici, si espresse in favore dell'arcivescovo Arnolfo; egli consegnò essere stato cacciato da Roma, G. V aveva intensificato i suoi rapporti con la corte imperiale, che si trovava in quel momento al di ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] dei limiti all'azione dello Stato si arricchisce della presenza di un ulteriore soggetto giuridico oltre al binomio Stato-individuo: la società, i cui rapporti di diritto, al limite fra il pubblico e il privato, confluiscono nella controversa materia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] orazione in esametri e un'ode saffica (perdute); entrò così in rapporto con la famiglia nobile e ricca dei del Tufo (moglie del Milano ; quest'ultimo, uomo di ottimi studi umanistici e giuridici, grande ammiratore del C., riesce a mettersi in contatto ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la religione della grande maggioranza [maxima pars] dei cittadini francesi": formula prettamente statistica, e non giuridica, che metteva in rapporto la situazione della religione cattolica al numero dei fedeli divenuti ormai "cittadini". Si menziona ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] per Urbano, che aveva già stretto a quanto pare buoni rapporti con Carlo (II) di Durazzo sin dall'epoca del M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi. Terza serie di studi storico-giuridici, Trani 1936, ad ind.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] invano Piombino per il figlio. Seppur ineccepibile sul piano giuridico, l'iniziativa apparve non solo eccessiva, ma anche dilazionato a causa dei contraccolpi della guerra d'Urbino nei rapporti tra Francia e papato. Siglato l'accordo e celebrato per ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] maggiormente incline agli studi letterari che non a quelli giuridici, frequenta presso l'università bolognese le lezioni di ad aderire alla lega antispagnola, cominciano a intiepidirsi anche i rapporti tra la Francia e il papa e non resta ai Farnese ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...