Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] i sistemi politici si trovano ad affrontare, per esempio i rapporti tra politica e religione, o tra politica e intellettuali. comunità politica e dello Stato nonché le tradizioni intellettuali e giuridiche su cui si basa l'idea di Stato.I teorici ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Stato protettore, ma rimasero Stati con personalità giuridica internazionale o unità territoriali che in un determinato momento avevano accettato ‛protezione' e avevano rinunciato così a ogni diretto rapporto con Stati terzi in cambio di garanzie di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la chiesa di Burscheyle nella diocesi di Liegi. La formazione giuridica lo portò inoltre ad essere nominato auditore di Rota al tempo molti mesi dell'anno. M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] che dal 1187 si sono stabiliti a Gerusalemme conservano i loro usi giuridici e la loro libertà religiosa, con un qāḍī che difende i piene di fiorite espressioni di amicizia. Poi ha mantenuto rapporti cordiali con al-Kāmil sino alla morte di questi, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , la firma del trattato e del concordato l'11 febbraio 1929 nei Palazzi Lateranensi. Ma va ricordata anche la cornice giuridica dei rapporti della Santa Sede con gli Stati tracciata da Benedetto XV, con la regia di Gasparri, dopo la fine della prima ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a.C., che portò a un inevitabile livellamento giuridico. È stato indicato come situazioni analoghe a quella servi del Medioevo (v. Genovese, 1961, p. 157). In tale rapporto il lavoro era considerato un'attività di qualità inferiore, da 'negri'. Gli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] più aperta e liberale potevano forse riuscire a ristabilire un rapporto di fiducia già paurosamente incrinato (Raccolta Balbo, vol. pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] vita a diverse scuole giuridiche, ognuna delle quali aveva sviluppato un corpus coerente di norme mescolate a precetti etici, morali e teologici. Tali norme hanno come oggetto gli obblighi relativi al culto ('ibādāt), i rapporti sociali (mu'āmalāt) e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] capitale e il lavoro. Non si otterrà nulla coi mezzi legali e giuridici, ma colla forza". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò " (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare tali rapporti di forza e si assicurò per qualche anno una leadership ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] obbediente diligenza, ma soltanto gli studi giuridici suscitarono il suo entusiasmo. L'educazione 245; XCIV (1976), pp. 77-212; G. Papuli, Docum. editi ed ined. sui rapporti tra le Università di Puglia e F., in Studi di storia pugliese in onore di N. ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...