GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] di Milano si può ritenere che egli abbia compiuto studi giuridici presso un'università della regione, che con ogni probabilità è questo insuccesso, il G. continuò tuttavia a mantenere i rapporti con i vertici della lega e con il Carmagnola, a ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] il tentativo di stringere una lega italiana fallì per la opposizione dell'Austria e del Borbone di Napoli.
Anche i rapporti fra lo Stato e la Chiesa presentavano estreme difficoltà. Il B., spirito profondamente religioso, era incline a conservare una ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] era legato da stima ed amicizia. Distaccatosi dagli studi giuridici, il C. si dedicò in maniera particolare al proseguimento su Rosmini e su La Tour du Pin. Mantenne, comunque, rapporti con alcuni ex popolari che, come lui, partecipavano all'Opera dei ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] accanto naturalmente a quello di provare, attraverso i titoli giuridici da lui raccolti, la legittimità del possesso degli con i quali la Società mantenne sempre una serie di rapporti privilegiati: in mezzo a questo si trovava nientedimeno che ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Saluzzo il 27 luglio 1568 e fu sepolto nella cattedrale, di cui aveva fatto restaurare la porta.
Resta ora da accennare ai rapporti che legarono il C., che fece parte dell'Accademia degli Intronati di Siena, ad alcuni letterati del tempo ed alle sue ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] due anni. Tappe principali del suo esilio furono Firenze, Lucca, dove risiedette per un anno, e Livorno. I suoi rapporti con la Corona non erano tuttavia definitivamente compromessi. Era stato rimosso dalla funzione, ma non dal grado di ministro ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] ingegno (Schizzerotto, pp. 13-15).
Null'altro si sa dei rapporti di L. con Francesco da Fiano; pure la recente riscoperta di Virgilio, la Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i testi giuridici), offre un'agevole e aggiornata chiave di lettura del testo ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] di famiglie legate tra di loro da vincoli di sangue o da rapporti matrimoniali, quali i Burone, i "de Flexia", i "de Castro promotore con i colleghi di alcune importanti innovazioni giuridiche quali, nel febbraio 1147, il provvedimento di ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] . Quattro anni dopo, con la mediazione dell'imperatore, la Repubblica genovese riconobbe la nuova situazione giuridica del Finale.
Nel 1499, diventati più tesi i rapporti tra Genova, controllata da Ludovico il Moro, e la Francia, il D. fu invitato ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] agli studi giuridici e come "iudex" è quasi sempre ricordato nelle fonti. Tuttavia in quegli anni - è documentato dal 1230 -il o richieste papali che comportassero la rottura dei buoni rapporti tra Genova ed il Paleologo. Nel 1262 assistette all ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...