SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] tutti e due insieme.
Se questa prima fase dei rapporti dei due poteri nei confronti del ducato è caratterizzata Terni", 2, 1935, pp. 5-6; G. Ermini, Aspetti giuridici della sovranità pontificia nel secolo XIII, "Bollettino della Deputazione di Storia ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] settore umanistico, in particolare per quello degli studi giuridici e scientifici, con una capacità di aggiornamento che i due gesuiti gli era arrivata una visione assai rigida dei rapporti tra Chiesa e mondo moderno, una visione in cui nulla si ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] altre questioni portate davanti alla Curia.
Continuò ad intrattenere rapporti con la corte inglese anche al tempo del suo cardinalato passionalità che sdegnava l'impiego di argomenti giuridici e ricorreva prevalentemente alla polemica escatologica; ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] della famiglia e che sono serviti per chiarire i vari rapporti di parentela. Nel testamento di Alberto, detto "Degozzius", il figlio Trussardo (II), cavaliere, e avviato agli studi giuridici, era l'erede del feudo, mentre all'altro figlio Gerolamo ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] fondatore della monarchia, impegnati a ridefinire continuamente i loro rapporti con i poteri locali: feudi, enti ecclesiastici e città della piccola nobiltà: funzionari per la cui formazione giuridica fondò lo Studio di Napoli.
Basta tutto questo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] delle galee sia i "nobili e prudenti ambasciatori". I rapporti fra Venezia e il Papato erano stati in realtà, in patriziato dotato - come nel caso del C. - di studi giuridici ed impegnato, grazie all'esercizio di spiccate capacità retoriche, nel ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] prezzi, desiderio di incrementare la produzione da parte dei nobili) sono fattori non marginali per un mutamento dei rapporti sociali e giuridici, in cui il servaggio vale in qualche modo a razionalizzare la vita economica. Ma la diffusione di nuovi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] e di Carlo, il C. s'indirizzava verso gli studi giuridici, laureandosi a Pavia il 10 maggio 1859. Dopo l'unificazione della ricchezza, una visione armoniosa della convivenza civile e dei rapporti fra capitale e lavoro.
Dal 1869 il C. sedeva nel ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] anni. Nell'età giovanile si dedicò agli studi letterari e giuridici nell'università di Padova, conseguendo l'11 genn. 1434 l'arroganza, il C. avrebbe compromesso per lungo tempo i rapporti fino allora cordiali tra la Repubblica e la Francia: questo è ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] alla stessa generazione del nuovo papa ed erano stati in rapporti con lui dagli anni giovanili. Il D. fu designato e l'iniziatore delle fortune della famiglia.
L'opera giuridica del D. consisterebbe, secondo il Diplovatazio, in commentari ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...