Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] dopo la fine della guerra fredda è emerso come il rapporto fra religione e politica e più in generale fra essere applicata letteralmente a tutti i problemi che richiedono una soluzione giuridica; per altri, la sharī'a è un semplice orizzonte o ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] termine. Gli obiettivi perseguiti da Costantino nei suoi rapporti con i vescovi potrebbero essere così sintetizzati: i vescovi «associandoli al suo comitatus come consulenti in materia giuridica» (e qui Eusebio allude probabilmente a Ossio di Cordova ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] potere e della sua autorità33.
Le fonti giuridiche
L’interpretazione minimalista di Costantino, con il suo i 1700 anni della prima tetrarchia.
2 Per le complesse vicende e i mutevoli rapporti di potere tra il 306 e il 312 si vedano T.D. Barnes, New ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] una visibilità dell'islam e perché implica una parità nel trattamento giuridico e culturale dell'islam rispetto alle altre fedi, che hanno Europa? La rappresentatività è il punto di partenza nel rapporto fra comunità e Stato, ma di fatto le ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Filippo II avevano fatto registrare momenti di acuta tensione nei rapporti tra Spagna e Santa Sede. Adesso che - dopo il ad indicem; N. del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, ivi 1970³, ad indicem; M. Laurain-Portemer, Absolutisme et ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] della fede, la cui difesa, attraverso vari istituti giuridici codificati nel sistema dell’ancien régime, si era vasto campo, uno soltanto abbia mai saputo ciò che faceva in rapporto al tutto, o previsto ciò che ne doveva conseguire, ne ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una notevole perspicacia politica. Ebbe una formazione principalmente giuridica, acquisita a Cahors, a Montpellier e a riguardanti il dibattito relativo alla "povertà di Cristo" nonché i rapporti fra Papato e Impero ai tempi del pontificato di G. cfr ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] . La crisi della causa palestinese oggi deriva anche dalla crisi dei rapporti fra Arafat e Bush, cui il successore del defunto raìs, Abu la Giordania abolì nel luglio 1988 i legami giuridici e amministrativi che aveva mantenuto con la Cisgiordania. ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] eredità di Costantino e il suo influsso sui rapporti tra popolo ebraico e cristianità travalicano largamente l d.C., ivi, pp. 371-385.
7 A.M. Rabello, La situazione giuridica degli ebrei nell’impero romano, in Gli ebrei nell’impero romano. Saggi vari, ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] segnalano l’inizio di una regolamentazione meno arbitraria di tali rapporti, ponendo le basi per la nascita del diritto moderno. Stato, coi suoi apparati, il suo sistema fiscale e giuridico e la sua potenza militare, dall’altro, a costituire quindi ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...