Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] grandi figure della burocrazia imperiale, e di un sistema di rapporti sociali in cui la polarizzazione fra città e campagna è religiosa e intellettuale alla luce di problemi di natura giuridica, amministrativa ed economica63. Il punto di partenza è l ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] adottate avranno nei sinodi successivi e per la storia dei rapporti tra Roma e Alessandria. Il sinodo viene convocato per dirimere caso il iudicium segua principi ecclesiologici, non giuridici stricto sensu.
Questo iudicium di Roma si riunisce ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] il bottino in tempo di guerra. Il modo di rapportarsi alla politica come lavoro è naturalmente diverso per l'aristocratico : sicché in Italia, dal punto di vista strettamente giuridico, almeno fino al Trecento non sussistevano ambiguità di sorta ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] le trattative condotte dai governi di Bonn e di Praga sugli effetti giuridici del trattato di Monaco. Ma le ostilità nazionali sopravvivono largamente anche nei rapporti fra i paesi del blocco orientale. Minoranze ungheresi assai consistenti esistono ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] dell’ecumenismo è lo strumento principale, non sono i rapporti di forza numerica a contare, ma la qualità degli argomenti intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo è ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] problemi della lotta al terrorismo sotto i profili giuridici». Egli precisava che tali riunioni, convocate Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009 e sui rapporti con Paolo VI Giovanni e Paolo, due papi. Saggio di corrispondenza ( ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] oro. Ad esempio, nell’editto sui prezzi massimi, egli stabilì un rapporto a valore fisso tra l’oro, sia come lingotti sia come Il tardo impero. Aspetti e significati nei suoi riflessi giuridici, X Convegno internazionale in onore di Arnaldo Biscardi ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] formalistica del diritto, che tanto successo ha avuto nei decenni centrali del Novecento, escludeva dalla scienza giuridica la considerazione del rapporto tra norme e comportamenti, e quindi del grado di efficacia delle norme e dell'ordinamento nel ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] volontà di Aldobrandino di scindere nettamente anche sul piano giuridico la sua persona, le sue fortune e le sue e, più recenti, l'alleanza con i signori di Ravenna e i buoni rapporti con i Visconti. Rese più stretti i suoi legami con i da Polenta ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] da Augusto si configurarono anche in termini giuridici, essendo fissati i rispettivi parametri censitari, 2,3-7.
117 Molti degli ottanta clari viri erano legati da rapporti familiari, come Aradio Rufino e suo figlio Valerio Proculo, oppure come ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...