Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] la figura di Costantino e i gesti che gli sono attribuiti come un modello e una fonte dell’ordo giuridico che regola i rapporti fra i due poteri. La concessione al papa dell’autorità sull’Impero, a giudizio di Paucapela, esemplifica il fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] . La separazione delle due sfere è in Bruni calata dalle concezioni giuridiche a quelle morali. In tal senso l’opposto della ‘virtù’ non epistola del 1431 al cardinale Giuliano Cesarini, in rapporto al conflitto insorto fra la famiglia Colonna e il ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un quadro per certi aspetti inedito sulla evoluzione della legislazione normanno-sveva ‒ di cui il Liber è sintesi ‒ in rapporto alle culture giuridiche che l'hanno alimentata tra il 1140 e il 1247. E in tale evoluzione è possibile vedere riflessi i ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] corti cattoliche. A suo favore giocavano la solida preparazione giuridica e la lunga esperienza maturata in seno alla Curia pontefice.
Assai più difficili di quelli con Filippo II furono i rapporti di G. con l'imperatore Massimiliano II, prima, e con ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] significativo. Né si tratta soltanto di continuità normativa, perché anche i 'concetti giuridici' che stanno alla base delle norme appaiono largamente in rapporto d'identità o di continuità con quelli del periodo normanno (Dilcher, 1973), senza ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] realizzato un certo grado di laicizzazione degli ordinamenti giuridici, aprendo tra l’altro l’accesso delle preconizzato Stato nazionale, perché investiva la questione più generale dei rapporti tra la sfera politica e la sfera religiosa, tra l’ ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] alla sede di Costanza. Sul fronte orientale S. intrattenne buoni rapporti con il re di Polonia. A fine marzo del 1586 Milano 1987²; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1987; H. Gamrath, Roma sancta renovata. Studi sull' ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di , Paolo IV, ad indicem.
Per il periodo conciliare e i rapporti con le principali monarchie europee e principati italiani, oltre a Die Römische ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] quali la Dc si proponeva di essere erede.
Sviluppi decisivi, nei rapporti tra la Dc e gli altri due partiti di massa italiani, emersero perdevano importanza molti vecchi contenziosi istituzionali, giuridici o politici – simbolicamente richiamati dalla ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dell’opera, l’autore abbozza un’immagine dei rapporti sussistenti entro l’Impero fra le province occidentali e il suo anticattolicesimo, peraltro tipico dell’epoca. Durante gli studi giuridici a Kiel (1838-1843), compaiono nel suo piano accademico ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...