ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] de Douai, già in fama per i suoi studi giuridici sotto l'ancien régime, poi convenzionale, termidoriano e per voleva che fosse ancora una volta sollevata pubblicamente la questione dei suoi rapporti con l'Austria, in un momento in cui sperava prima di ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] facoltà di fare statuti, di produrre o rivendicare atti giuridici legittimi. Per essi fu decretato lo status di Roma 2000.
L. Baietto, Una politica per le città. Rapporti fra papato, vescovi e comuni nell'Italia centro-settentrionale da Innocenzo ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] siccità, fondando la propria argomentazione con accurata ricerca storico-giuridica su di un "arbitramento profferitosi il 12 ottobre 1454", ma in questo caso a testimonianza dei suoi stretti rapporti con gli esuli napoletani, il C. pubblicò insieme ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] p. 10. Questi limiti del resto condizionavano i rapporti del ministero anche con gli altri enti pubblici ad Indices; Accademia nazionale dei Lincei, Il metano. Aspetti giuridici delle ricerche minerarie in Italia. Relazioni e discussioni, Roma 1951 ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Ferdinando. Il B. agli inizi di luglio, in una lucida analisi, espose al San Giuliano il proprio punto di vista sui rapporti con l'Austria, riconoscendo l'inconciliabilità degli interessi dei due paesi: l'assioma di C. Nigra, dover l'Italia e l ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] "studi su i tempi di Cola di Rienzo, su i rapporti che Roma ebbe con tutto il movimentato secolo XIV con gli e S. Sede dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti politici e giuridici, Bari 1966, ad Indicem; L. Bedeschi, Buonaiuti, il Concordato ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] che mal sopportava la tutela dei nuovi prepotenti consiglieri. Sui rapporti tra costei e il B. dalla sollevazione del giugno alla Gian Galeazzo Visconti (1399-1403), in Scritti storici e giuridici in memoria di Alessandro Visconti, Milano 1955, pp. ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] le traduzioni, occorre tenere presente la realtà dei suoi rapporti con Napoleone. Come è stato messo in evidenza, appare una "figura assolutamente paradigmatica" di un certo ambiente giuridico-culturale formato da alti funzionari che, in Italia come ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] enti ecclesiastici sia per gli infiniti problemi giuridici e amministrativi che si incontrarono ad ogni .000 ettari, divisi tra ben 1.436 enti ecclesiastici, con rapporti di comproprietà, di condominio, di affidamento., di affitto, estremamente vari ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] 'occasione pronunciò un'orazione. Il re lo chiamò a far parte del Senato di Milano ed in complesso i suoi rapporti con i governanti transalpini furono improntati a sincera simpatia; il che lo mise però in una difficile situazione nel 1521, quando ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...