BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] compiere nel periodo immediatamente successivo i suoi studi letterari e giuridici, sebbene non se ne abbia notizia sicura e anzi Terni. In questa occasione si strinsero definitivamente i suoi rapporti con Egidio Delfini, che era il candidato di papa ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] la Consulta). Inoltre, il G. si preoccupava dei rapporti tra Roma e il Senato di Bologna, all'interno -29, ad indices; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1970, ad ind.; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809 ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] provveditore di San Vito nel 1610.
Compì studi giuridici e letterari, probabilmente a Padova: conseguì il Vasa fu incoronato re di Polonia col nome di Sigismondo III.
Il rapporto tra Di Capua e il suo segretario si interruppe probabilmente nei primi ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] a Ippolito d'Este (un particolare che attesta i rapporti dell'autore con Ferrara), l'opera traccia in 35 nota solo l'attività di consultore e di estensore di pareri giuridici a stampa.
È del 1575 il Responsum in quo species contraventionum ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] , i Buzzacarini.
A Padova il D. compì gli studi giuridici insieme con il fratello maggiore Francesco, nato nel 1427 e con s.; R. Dell'Osta, Un teologo del potere papale e suoi rapporti col cardinalato nel secolo XV ossia T. D. vescovo di Feltre ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] stesso L., dopo la Grande Guerra, intrattenne buoni rapporti con Ernesto Buonaiuti.
In un saggio programmatico apparso nel di una "idea ebraica" rispetto ai sistemi filosofici e giuridici di tradizione classica greco-romana. La sfida era duplice: da ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] : il suo compito era di esaminare i titoli giuridici dei possessori di beni religiosi e recuperare proprietà della antitrinitari di Transilvania a reclutare nuovi seguaci.
Fu in buoni rapporti con Stanislao Pavlovský, vescovo di Olomouc dal 1579.
L'I ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] era ancora in età minore, ad opera di rappresentanti giuridici della sua volontà. Secondo l'Angius, fin dal 16 . Un gruppo di lettere documenta nei dettagli l'oggetto principale dei suoi rapporti con il principe dal 1548 al 1549: il piano per la sua ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] Gregorio XI, in particolare quando si trattava dei rapporti con la Repubblica di Firenze che nel 1375 entrò 49) che, con una grande esibizione di autorità e citazioni giuridiche, sosteneva e illustrava il credito che occorreva accordare alle parole ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di Stato si insediò il 22 maggio, ma i rapporti con il pontefice non furono di particolare collaborazione, dato anche ad ind.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, IV ed. aggiornata ed accresciuta, Città del Vaticano 1998, p ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...