CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] era ancora in età minore, ad opera di rappresentanti giuridici della sua volontà. Secondo l'Angius, fin dal 16 . Un gruppo di lettere documenta nei dettagli l'oggetto principale dei suoi rapporti con il principe dal 1548 al 1549: il piano per la sua ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] Gregorio XI, in particolare quando si trattava dei rapporti con la Repubblica di Firenze che nel 1375 entrò 49) che, con una grande esibizione di autorità e citazioni giuridiche, sosteneva e illustrava il credito che occorreva accordare alle parole ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di Stato si insediò il 22 maggio, ma i rapporti con il pontefice non furono di particolare collaborazione, dato anche ad ind.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, IV ed. aggiornata ed accresciuta, Città del Vaticano 1998, p ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] di impronta umanistica, legati sia alla tradizione di studi giuridici che i giovani pratesi compivano nello Studio fiorentino di 1518 e ormai noto per la sua erudizione, ebbe stretti rapporti con la Curia pontificia, e in particolare con il cardinale ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] . fosse quello di pesatore del pesce, ma tanto gli studi giuridici del M. quanto la professione notarile di un fratello, attivo avvenuto in casa di Francesco Gonzaga) ed essendo in stretti rapporti con Teodoro De Lellis, che interrogò il Platina nel ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] di canoni per oltre un trentennio e iniziò a stendere opere giuridiche e religiose che sottopose al giudizio di amici (G.B. da lui nominato barone del Regno Italico. Nel periodo austriaco i rapporti del L. con le autorità, sia pure non tutti di ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] si faceva mandare libri, conservava o allacciava fecondi rapporti con eruditi ed intellettuali, seguiva attentamente la polemica sulle Vindobonae 1763), che trattano dell'origine e fondamenti giuridici dell'Impero romano-germanico da Carlo Magno a ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] , ma difficilmente definibili con precisione in termini giuridici e giurisdizionali. Egli era, di fatto, il le attribuiva. Attraverso il patrimonium Galliarum si poterono mantenere rapporti diretti con i vescovi franchi, e stabilire, tra lo ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] celebrare ricorrenze della casa regnante. È testimonianza dei rapporti amichevoli che il viceré Emanuele Filiberto intratteneva con lui successore. Del 1628 è un altro suo lavoro a carattere giuridico, dal titolo le Allegationes pro regio fisco.
Ma è ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] familiare, si dedicò agli studi giuridici. Membro del Consiglio generale fin dal 1524, colse i frutti dell'ascesa due personaggi, con i quali non si ha notizia di rapporti diretti.
La Parastasis vuol dimostrare, sulla base di testi scritturali ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...