Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] lo Stato e gli altri enti pubblici non economici stipulano con i privati per costituire, modificare o estinguere rapportigiuridici patrimoniali. Si usa distinguere tra c. di diritto comune, alla stipulazione dei quali le parti addivengono in regime ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] che ha efficacia costitutiva, derivando da esso la creazione di un nuovo soggetto (titolare) di imputazione di rapportigiuridici. A seguito del riconoscimento, l’ente può legittimamente esprimere una propria volontà mediante gli organi all’uopo ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] nel termine perentorio di sessanta giorni, esso perde efficacia fin dall’inizio (ex tunc). Per evitare che i rapportigiuridici sorti sulla base di un d.-legge successivamente non convertito possano trovarsi senza disciplina legislativa, le Camere ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] che questi beni siano spesso considerati dalla legge unitariamente, come oggetto unico di rapportigiuridici. Irrilevante è invece il titolo giuridico che legittima l’imprenditore a utilizzare un dato bene nel processo produttivo, potendo questi ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] . Quando si delegifica, si mantiene una regola, ma se ne modifica il rango, mentre quando si deregolamenta, i rapportigiuridici non sono più disciplinati mediante una regola posta a priori e valida per tutti, ma sono rimessi alle specifiche ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] . 11 disp. prel. c.c.), opera in linea di principio ex nunc (l’atto normativo abrogato continua ad applicarsi ai rapportigiuridici sorti prima della sua abrogazione). L’a. di un atto normativo può aversi in due ipotesi: nel caso di fonti primarie ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ’interno, lo S. moderno è potenzialmente violento nei rapporti con gli altri Stati.
Sulla sovranità dello S. e in quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] 'attività finanziaria, in senso lato, dello Stato, e gli studi giuridici sfociano nel diritto pubblico dell'economia, così più complessi e difficili diventano i problemi dei rapporti fra l'attività puramente amministrativa e quella politica vera e ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] oltre a essere il massimo dei diritti reali, è anche un diritto assoluto, come gli altri diritti reali. Da questo rapportogiuridico di base, che si istituisce con tutti gli altri soggetti, per i quali sorge un dovere di comportamento, deriva, quando ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...