Le nullità di protezione
Enrico Scoditti
La giurisprudenza, nazionale ed euro-unitaria, in materia di tutela del consumatore, approfondisce gli aspetti legati al rilievo d’ufficio della nullità della [...] nell'ordinamento di ciascuno Stato un secondo regime giuridico per i contratti rientranti nel proprio campo di spiega, come è noto, con le asimmetrie informative che caratterizzano i rapporti di consumo. Un’altra pronuncia euro-unitaria del 2013, C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] legge Rocco – legge di cui pure fu apertamente sottolineato il carattere «totalitario» (A. Rocco, Legge sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro, 1925, in Id., La trasformazione dello Stato, 1927, p. 368) ma, nella quale ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] diritto civile e i valori della società civile
Altro problema capitale è quello che investe i rapporti tra diritto e giustizia. Le regole giuridiche sono di per sé giuste? Assicurano l’eguaglianza dei soggetti ad esse subordinati? Le risposte sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] privato come un sistema di principi giuridici sistematicamente coordinati», a cominciare dalle idee «di personalità giuridica dello Stato» e «dei diritti pubblici subiettivi» e dunque di rapportogiuridico, dominato dalla signoria della volontà dello ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] non ancora spenta in Germania la discussione sulle analogie, o i pretesi rapporti, tra la Scienza nuova e la Römische Geschichte di B. G . Solari, La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e XVIII, Torino 1904, pp. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] quello baronale, ma soprattutto di aver riconosciuto giuridicamente il Regno come feudo della Chiesa. A era ormai un intellettuale inserito nel contesto europeo, per i rapporti di collaborazione stretti con esponenti della cultura inglese e tedesca ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] della corte verso i letterati, dei costanti rapporti con la Francia e dell'importazione di Scritti, II, Spoleto 1999, pp. 841-942); D. Maffei, Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento, ibid., ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] di riferimento) che sino a ieri aveva sorretto l’universo giuridico e dato un quadro di certezze alla società e all’ accresciuto bisogno delle persone di recuperare e rinsaldare il proprio rapporto con la comunità, con il territorio, con la Heimat ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] degenerazioni invalse nell'apprendimento del diritto, erano i vizi profondi radicqtisi nella cultura giuridica ad esigere ripensamenti e modifiche. Occorreva ristabilire il rapporto della giurisprudenza con le umane lettere, con la storia e con la ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] un'unica persona.
Il C. compì studi giuridici e si licenziò in epoca imprecisata in diritto al 1455. In essa il novello cardinale si mostra felice del riannodarsi dei rapporti con il C., che non sapeva prima dove si trovasse. Soddisfatto di questo ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...