Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] a una determinata fattispecie astratta (sfioriamo qui il delicato problema dei rapporti tra interpretazione e qualificazione del contratto, tra accertamento del significato giuridico del contratto e raffronto con le fattispecie normative), il secondo ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] quale sarebbe invece il Testo unico), bensì di un fenomeno giuridico che consiste nell’opera di ordinamento sistematico, il più settoriali, le quali si pongono non più in rapporto di specialità rispetto al codice bensì quali frazioni autonome ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] . Nel primo caso, l’erogatore ‘offre’, dietro corrispettivo, una prestazione che si realizza uno actu: si tratta di rapportogiuridico a esecuzione istantanea o differita, che consta di un facere o di un dare del prestatore del servizio (per le ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] e il Canada, dove più marcata è la diversità dei rapporti numerici di fatto - nei quali l'articolazione della società segmenti in cui si articola la società. L'ordinamento giuridico deve riflettere e garantire (in taluni casi addirittura prescrivere ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] ampie di quelle previste dalla presente Carta»10.
È proprio sui rapporti tra abuso del diritto e buona fede, e sulla possibilità di è destinata a giocare nell’assetto attuale del nostro sistema giuridico; e per rendersi conto di ciò è necessario un, ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] it. Sociologia dei media, Bologna 20014).
Per una solida impostazione tradizionale degli aspetti giuridici della libertà di informazione:
A. Pace, M. Manetti, Rapporti civili: art. 21. La libertà di manifestazione del proprio pensiero, in Commentario ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapportogiuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] a piè di pagina e si fa sentire soprattutto nella descrizione - che qui è centrale - della nozione di “rapportogiuridico”. Brugi tenta di dimostrare che questa nozione è “patria” perché nella discussione della codificazione del 1865, al momento ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] permuta, leasing e simili), la cui finalità pratico-giuridica sia quella di attuare un acquisto non immediato della proc. civ., 1965, 945 ss.) ha larga diffusione nei rapporti sia tra imprenditori sia tra imprenditori e consumatori. Essa si presta ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] della prestazione (Natoli, U., L’attuazione del rapporto obbligatorio, II, Il comportamento del debitore, Milano, 1984, 53). Lo stesso dicasi quando l’adempimento presupponga il compimento di negozi giuridici con soggetti terzi, che non riescano a ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] XXIX,117, 118, 171, 172, 173, 193 (consultazioni giuridiche); Ibid., Bibl. Riccardiana, Mss. Riccardiani, 2313, rin. 35r, 6 dicembre; 42r-44r, 1401, 4 marzo; Ibid., Signori, Carteggi, rapporti e relaz. di oratori, reg. 1, cc. 34rv, 1399, 14 ottobre; ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...