Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la chiesa di Burscheyle nella diocesi di Liegi. La formazione giuridica lo portò inoltre ad essere nominato auditore di Rota al tempo molti mesi dell'anno. M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] più aperta e liberale potevano forse riuscire a ristabilire un rapporto di fiducia già paurosamente incrinato (Raccolta Balbo, vol. pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Cusumano, La teoria del commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87-92;A. Ponsiglioni, Discorso letto nella pp. 881-894; M. Mirri, Per una ricerca sui rapporti fra "economisti" e riformatori toscani. L'abate Niccoli a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione morte di donn’Angela Cimmino, De mente heroica e Le Accademie e i rapporti tra la filosofia e l’eloquenza, la Scienza nuova del 1725 e ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e si rifacevano a differenti tradizioni istituzionali. Si riproponeva in realtà ancora una volta il problema irrisolto dell'ambiguo rapportogiuridico tra il Giudicato d'Arborea e la Corona d'Aragona. La Cancelleria reale cercava di inserire questo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] bilanci. Le riforme non dovevano però stravolgere gli ordinamenti giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G acuito dalle antiche incomprensioni.
All'inizio di luglio del 1525, i rapporti tra Carlo V e il G. si deteriorarono a tal punto ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] era stata istituita su suggerimento del Genovesi nel clima teso dei rapporti tra Stato e Chiesa e tendeva a diminuire il prestigio dell' delle storia sacra e profana".
Gli studi teologici e giuridici del C. si conclusero con la pubblicazione della sua ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] quale l'A. non aveva mai cessato d'intrattenere rapporti epistolari. Lo scambio di lettere tra il maestro e prima oltr'Alpe che in Italia, di grande umanista e di principe degli studi giuridici, quella fama che, come s'è visto, bastava da sola a far ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] sa, il B. non mostrò mai interesse per gli studi giuridici.
"Artium scholaris" a Padova nel 1499, studiò latino con il precettore del Cantelmo, nel settembre; ed è sempre in stretti rapporti con il Pomponazzi, attraverso il quale gli fa pervenire le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] penale. Un vero e proprio monumento del tardo Illuminismo giuridico ci appare oggi la sua Genesi del diritto penale. L ’autore all’origine delle società civili stanno proprio i «puri rapporti reali e naturali delle cose»; anche l’elemento del sapere ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...