CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] questi teneva scuola a Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è tra la cultura umanistica e aperta del Guarino e la formazione giuridica e pedantesca del C.; in essa si accenna, non senza ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] ed è difficile pensare, che avesse iniziato gli studi giuridici più di otto anni prima. Successivamente dovette, invece, più accurato sull'opera del C. potrebbe chiarire i rapporti tra le diverse tradizioni manoscritte. Additiones (dalla lettera ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] al seguito del legato Fulvio Orsini (a cui era unito da rapporti di amicizia personale e familiare), poco più di un mese dopo parte della commissione incaricata di dirimere gli aspetti giuridici della vicenda e di valutarne le conseguenze politiche. ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] come B. Gagliardi, F. Golia. Il B. completò gli studi giuridici a Napoli, ma prima del 1780 ritornò a Cosenza. Qui s , frattanto, si affermò brillantemente nel campo professionale; i rapporti con l'ambiente cosentino però non furono mai rotti. Anzi ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] 1605, il sepolcro in S. Onofrio, in Roma, terminato nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col poeta: il suo nome non figura comunque nella corrispondenza del Tasso. Mostrò qualche curiosità per l'opera del Galilei ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] da ciò scaturì una lunga controversia giudiziaria.
Avviato agli studi giuridici, il 9 ag. 1452 il C. sostenne l'esame al servizio degli Estensi, ma continuò pure a mantenere ottimi rapporti con la corte di MIlano e a svolgere incarichi diplomatici ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] actiones che fosse idoneo ad abbracciare entrambe le sfere giuridiche.
Egli dedicò la seconda parte dell'opera a La teoria della proprietà sulle cose sacre e dei rapporti di diritto privato degli enti ecclesiastici, settore di maggiore interferenza ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] dei giureconsulti, nella loro individualità, nei loro nessi e rapporti personali, nella loro umanità, e di cui per altro verso le due grandi correnti, assurte quasi a due complessi giuridici, formerebbero come due compatte masse corali di un dialogo ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] 1408 è incaricato di un importante responso sui rapporti di diritto fra i Savonesi e gli appaltatori B. B., in Per il XXXV anno d'insegnamento di Filippo Serafini. Studi giuridici, Firenze 1892, pp. 327-340;C. Carpaneto da Langasco, Pammatone. Cinque ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] risultò estremamente utile al momento di intraprendere gli studi giuridici.
Addottoratosi in diritto presso l'Università di Napoli sotto colta del tempo giudicò dovuti unicamente ai buoni rapporti politici e accademici, lo scandalo provocato dall' ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...