Storico del diritto romano (Poggio Mirteto 1864 - Roma 1932); una tra le più eminenti e complete figure di giurista dei suoi tempi. Formatosi alla scuola di V. Scialoja, insegnò il diritto romano nelle [...] come territorio sovrano e delle obbligazioni come rapporti internazionali. Insegnò pure la storia del del diritto romano (1902; 3a ed. 1925); Diritto romano (1900); Scritti giuridici vari (4 voll., 1910-25); Lezioni di storia del commercio (2 voll ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici dell’interazione degli agenti attraverso la tecnica e la ’Hôpital (1704) che diede un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] l’inesistenza del fatto. Le regole che nel processo civile disciplinano in generale i rapporti tra giudice e parti, e tra le parti stesse riguardo alla p. dei fatti giuridici, sono le seguenti. In primo luogo il principio dispositivo a cui si ispira ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nella Tōrāh, che spesso è sanzione di norme consuetudinarie e giuridiche anteriori, appartenenti alla fase tribale della vita ebraica. Esse riguardano quindi i rapporti produttivi (schiavitù, riposo settimanale o sabato) e patrimoniali (proprietà ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] definizioni della l.: da un lato sottolineando i suoi rapporti con la retorica e la supremazia di questa, dall diritto, nell’ambito delle teorie formalistiche. Gli scritti fondamentali di l. giuridica risalgono ai primi anni 1950 (E.G. Máynez, G.H. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , di studi e trattati teorici che ne fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani e al ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] procedimenti e controlli (se volta all’emanazione di atti giuridici), ha natura permanente, nel senso che non è , definiti dalle norme).
In base all’ordinamento comunitario, i rapporti fra Comunità e Stati sono regolati dai principi di sussidiarietà ( ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] art. 20) e c. di agire (art. 23). La c. giuridica delle persone fisiche è regolata dalla loro legge nazionale, che disciplina anche le condizioni speciali prescritte dalla legge regolatrice di un rapporto. Anche la c. di agire delle persone fisiche è ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] caso di approvazione di progetti di opere pubbliche. Sulla natura giuridica dell’ a. di programma la dottrina è divisa: in interconfederali disciplinarono tutti gli aspetti più importanti dei rapporti di lavoro, compresi i minimi retributivi, poi ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] ordinamenti, in modo non coincidente (relatività delle valutazioni giuridiche, per la quale è possibile, ad esempio, costituzionale ha definitivamente accolto tale impostazione dei rapporti tra diritto comunitario e diritto interno nella ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...