PERTINENZE (XXVI, p. 869)
Francesco MESSINEO
Il codice civile abrogato ignorava il concetto di pertinenza; lo accoglie e lo disciplina il cod. civ. del 1942, agli art. 817, 818, 819, 667, 1477 e 2912 [...] dalle scorte morte (utensili o strumenti rurali, sementi, concimi e simili) del fondo agricolo.
Gli atti giuridici e i rapportigiuridici aventi ad oggetto la cosa principale, comprendono anche le pertinenze (salvo che sia diversamente disposto). Qui ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] 'usufrutto è più simile all'azione di proprietà che all'azione di servitù.
Si avvicinano alla proprietà anche alcuni rapporti di possesso giuridico. Da ipotesi più dubitabili si stacca il problema dell'affitto, nei casi di lunghe locazioni (per cui è ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di testimonianze relative all'India e all'Europa, giungendo alla conclusione che la trasformazione dei rapportigiuridici (dalla posizione giuridica del singolo al contratto) era il risultato di un passaggio da società basate sui legami parentali ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la par condicio creditorum (o di altri soggetti che si trovassero in eguale posizione rispetto a un determinato rapportogiuridico), ma non era possibile invece costruire la regola dell'eguaglianza come un principio generale potenzialmente valido per ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ric. sulla storia della stampa del Quattrocento, Milano 1942, pp. 259, 263 s., 270, 273, 285, 296; P. S. Leicht, Rapportigiuridici intorno al libro nel primo sec. della stampa, ibid., p. 210 (ora in Scritti vari di storiadel diritto italiano, II, 2 ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] tra diritto e giustizia. Così, ad esempio, a seguito della crescente complessità dei moderni rapportigiuridici, l'adesione al principio di legalità in alcuni paesi ha acquistato un importante valore normativo. Di conseguenza, le regole procedurali ...
Leggi Tutto
La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] . L’amministratore giudiziario prende in consegna le scritture contabili e i libri sociali (art. 37, co. 2); i rapportigiuridici sono regolati dalle norme del codice civile, ove non espressamente e altrimenti disposto (art. 41, co. 4), trovando ...
Leggi Tutto
Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] , co. 2, c.p.c. – ossia rese in cause il cui valore non eccede millecento euro e che comunque non derivino da rapportigiuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all’art. 1342 c.c., in disparte l’esclusione in ogni caso delle ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , fissa un diritto unitario: la garanzia della libertà di commercio innanzitutto, poi le questioni doganali, in ultimo i rapportigiuridici. Diventa chiaro su questa base che il diritto processuale teneva in buon conto gli interessi del mercante ...
Leggi Tutto
Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] l’inutile decorso del tempo. Sì che la decadenza, più della prescrizione, assicura la certezza e la stabilità dei rapportigiuridici, alla luce del maggior vigore che informa la sua disciplina, che è caratterizzata da termini brevi di cui non è ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...