CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] fascista, la Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro (Padova 1927) e Ildiritto 98; poi raccolte col titolo Sul sistema e sul metodo di F. C., in Opere giurid., I, Napoli 1965, pp. 490-503; Id., Gli studi di diritto processuale in ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] de Douai, già in fama per i suoi studi giuridici sotto l'ancien régime, poi convenzionale, termidoriano e per voleva che fosse ancora una volta sollevata pubblicamente la questione dei suoi rapporti con l'Austria, in un momento in cui sperava prima di ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] con Melchiorre Cesarotti, che vi insegnava. Oltre agli studi giuridici, coltivò anche studi di letteratura e di filosofia, di Venezia, il B. pubblicò il 27 dello stesso mese il Rapporto sullo stato attuale dei paesi liberi d'Italia e sulla necessità ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] gli affari spirituali e gli affari temporali e giuridici (passati per competenza al Collegio). Poiché il ital. nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 121, 333-338, 564. Per i rapporti dell'A. coi gesuiti in Russia, e per il caso Angiolini, si rinvia alle ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] siccità, fondando la propria argomentazione con accurata ricerca storico-giuridica su di un "arbitramento profferitosi il 12 ottobre 1454", ma in questo caso a testimonianza dei suoi stretti rapporti con gli esuli napoletani, il C. pubblicò insieme ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] enti ecclesiastici, mentre intervenne ripetutamente in atti giuridici riguardanti la proprietà e i diritti dell'episcopio di sostenitori milanesi di Federico I. Per la storia dei rapporti con le forze sociali e politiche della Lombardia, in Quellen ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] p. 10. Questi limiti del resto condizionavano i rapporti del ministero anche con gli altri enti pubblici ad Indices; Accademia nazionale dei Lincei, Il metano. Aspetti giuridici delle ricerche minerarie in Italia. Relazioni e discussioni, Roma 1951 ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] nessuno dei suoi aspetti è portatrice di Valore assoluto specialmente in relazione ai rapporti tra religione e vita sociale.
L'esperienza storica si risolve nell'esperienza giuridica in quanto il concetto di istituzione si estende oltre ogni forma di ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Ferdinando. Il B. agli inizi di luglio, in una lucida analisi, espose al San Giuliano il proprio punto di vista sui rapporti con l'Austria, riconoscendo l'inconciliabilità degli interessi dei due paesi: l'assioma di C. Nigra, dover l'Italia e l ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] libro trattava del dominio pontificio e dei titoli giuridici del Papato sul Regno delle Due Sicilie, riconducendoli Adler, Nils Schow, Friedrich Münter; numerosi altri protestanti furono in rapporti con lui, fra i quali Johann G. Herder. Anche Goethe ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...