CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] odi e rancori di varia natura, la casa del C. venne bruciata dai ghibellini fautori dell'Adorno. Nonostante questo incidente, i rapporti personali tra il nuovo doge, Antoniotto Adorno, ed il C. dovevano essere piuttosto cordiali se poco dopo, nel dic ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] notò un cambiamento nel suo animo. Comunque, i rapporti epistolari tra loro non si interruppero e dalle lettere pp. 185, 198, 244, 317; L.A. Muratori, Scritti giuridici complementari del trattato del 1742 "Sui difetti della giurisprudenza", a cura di ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] grammaticali a Vicenza, nei primi anni del Seicento Pasini compì studi giuridici a Padova (fu in seguito ascritto al collegio dei giuristi e al loro leader Giovan Francesco Loredano (ebbe rapporti anche con i conterranei Guido Casoni, Pietro Paolo ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] da parte dello Stato nel processo di modernizzazione del Mezzogiorno, nel rispetto però, da autentico liberale, dei "rapporti sociali e giuridici" imposti dal diritto di proprietà.
Nel 1905 fu attivo in favore della ferrovia Cosenza-Crotone, ed anche ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] stesso L., dopo la Grande Guerra, intrattenne buoni rapporti con Ernesto Buonaiuti.
In un saggio programmatico apparso nel di una "idea ebraica" rispetto ai sistemi filosofici e giuridici di tradizione classica greco-romana. La sfida era duplice: da ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] : il suo compito era di esaminare i titoli giuridici dei possessori di beni religiosi e recuperare proprietà della antitrinitari di Transilvania a reclutare nuovi seguaci.
Fu in buoni rapporti con Stanislao Pavlovský, vescovo di Olomouc dal 1579.
L'I ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] della Galia), che rivelavano l'intransigenza e la spigolosità del carattere, fu peraltro legato da rapporti di amicizia e cooperazione con illustri esponenti della cultura giuridica nazionale, da F. Sclopis a P.S. Mancini, su invito del quale scrisse ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] di questi furono alla base degli interessi scientifici e filosofico-giuridici del G. e furono concretamente applicati nei campi della fisica preposta alla giurisdizione sovrana e al regolamento dei rapporti Stato-Chiesa.
Rucellai si era espresso a ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] Lat., classe XIII, 73-74 (=3918-3919); per le sue scritture giuridiche cfr. soprattutto Arch. di Stato di Venezia, Consultori in iure, filze , La Repubblica di Venezia e la corte di Roma ne' rapporti di religione, Venezia 1874, II, pp. 299, 421; P ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] era ancora in età minore, ad opera di rappresentanti giuridici della sua volontà. Secondo l'Angius, fin dal 16 . Un gruppo di lettere documenta nei dettagli l'oggetto principale dei suoi rapporti con il principe dal 1548 al 1549: il piano per la sua ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...