GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] si trovava. Ma il G. mantenne negli anni buoni rapporti, tanto che ancora nel 1548 fu interpellato intorno ai 1997, pp. 628-642; Id., Tra bartolisti e antibartolisti. L'umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella Methodus di M. G.M. (1541), in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] nella coscienza etica dell’individuo. Volpicelli è chiaro quando denuncia una tendenza di certa parte della scienza giuridica a disconoscere il rapporto tra diritto e politica, a presentarli come due mondi separati e opposti: la purezza e obiettività ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Colonia e, soprattutto, Bernward di Hildesheim, con il quale i rapporti si mantennero eccellenti, tanto che questi si recò a visitare L chiare annotazioni in margine ai testi, spirituali, filosofici, giuridici e letterari, letti e studiati da L. sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] a favore della Cassazione unica (Meccarelli 2005).
Il rapporto tra la legge e la giurisprudenza si regge dunque Mortara, Roma (17 aprile 1997), Roma 1998.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico, 1860-1950, Milano 2000.
M.N. ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] sui docenti in materie ecclesiastiche per non aggravare ulteriormente i rapporti già tesi con la Santa Sede (onde in una sua a spese della vecchia aristocrazia e di convalidare quindi giuridicamente, ma senza alcun risvolto in senso politico e sociale ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] le sue relazioni culturali e le amicizie. Certo egli era in rapporto con la corte estense, dal momento che in una sua lettera s. 2, I (1950), pp. 135ss.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 45 ss., 65, 90, 104, 112, 123 s., ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] pubblico e privato. Tale impegno gli valse la nomina regia - proposta dal Galiani - di revisore dei testi giuridici.
Intanto, i rapporti epistolari con Giannone - rimasto a Venezia - divennero fitti e segreti. Se ne hanno notizie dalle lettere di ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] dove, accanto ai prediletti studi letterari, intraprese quelli giuridici, orientandosi verso la professione forense. Gli furono maestri , cardinale V.M. Orsini, con il quale era in rapporto dal 1686, quando il giovane prelato era giunto da Cesena ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] privata, che si affermava in quegli anni nella cultura giuridica e che si andò confermando nella prassi, l'E. impegnato a definire i criteri generali di orientamento in merito al rapporti, processuali e di competenza, fra la Corte di cassazione, e ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] codici, quindi presidente di commissione nell'istituto di rapporti culturali con l'estero, presidente del consiglio direttivo delle scuole superiori del partito e consulente giuridico del ministero degli Esteri per l'Albania. Consigliere nazionale ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...