DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] l'incarico di collettore delle imposte e un potere discrezionale, che lo rendeva vero e proprio vicario del papa nei difficili rapportigiuridico-politici con il re d'Inghilterra. Il D. partì da Padova nel giugno 1435 C passando da Basilea giunse a ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e Cinquecento, la cui scelta potrebbe testimoniare o i perduranti rapporti dei D. con la corte e gli ambienti nobiliari, o (Persico) - ma fanno altresì qualche comparsa nei lavori giuridici più tecnici. Tra i buoni giudizi sul D. generalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] di cui uno Stato si è dotato, sebbene il dato giuridico conservi la sua centralità in quanto contribuisce a comporre il il patto federale e così via.
Mosca ribalta il rapporto mezzo-fine che usualmente accompagna questi elementi; nella sua ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] se esiste qualche indizio che egli abbia compiuto gli studi giuridici a Siena con Ludovico Pontano tra il 1433 e il 1435 ., 797, autogr.) si riferiscono alla sua attività didattica e ai rapporti con i figli del duca: nella lettera del 9 ott. 1476 ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di assolvere i casi di simonia e di eresia. I rapporti tra il D. e i gesuiti furono assai stretti: dai II, Paris 1913. pp. 36 s.; E. Casanova, I Precedenti storici, giuridici ed econ. della legge per la bonifica integrale, Milano 1929, pp. 56 ss ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , e a essere disciplinata da una pluralità di sistemi giuridici spesso in contraddizione tra loro. Nell'insieme, l'azione potenziamento delle strutture parrocchiali e al rafforzamento del rapporto vescovi-parroci in vista della cura d'anime, ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] di olio, formaggi e vini alla Ditta Francesco Bertolli (giuridicamente una società di fatto), nella quale cominciarono ben presto a 60.000 quintali.
Il consolidamento della rete di rapporti economici e personali con altri produttori della zona non ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale cap. XI della Regula bollata dei frati minori circa i rapporti di questi con i monasteri, reagì drasticamente, allontanando anche ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] esperto studioso di testi siriaci ed ebraici. Completò gli studi giuridici a Bologna, da dove diede inizio a una lunga serie di strumenti organizzativi, che assicurassero organicità ai rapporti tra letterati e potere politico, potesse essere ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] di integrare con la filosofia del diritto le sue trattazioni giuridiche e da una forte sensibilità per l'etica, il cultori?, in Temi, n. 1, 1844).
Frattanto si accentuavano i rapporti fra il D. e gli ambienti culturali italiani, come testimoniano sia ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...