Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] necessario limitare e controllare il potere attraverso dispositivi giuridici e istituzionali idonei a regolarne l’esercizio e e fondati. L’uguaglianza è un rapporto e i dritti sono facoltà. […] Da tal rapporto di uguaglianza di natura avvi che tra ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Feltre e convinto ciceroniano, prima di accedere agli studi giuridici e di laurearsi a Padova doctor decretorum.
Durante il . Il nunzio collegava alla questione turca il problema dei rapporti tra Innocenzo VIII e Ferdinando di Napoli, che la ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] della famiglia e che sono serviti per chiarire i vari rapporti di parentela. Nel testamento di Alberto, detto "Degozzius", il figlio Trussardo (II), cavaliere, e avviato agli studi giuridici, era l'erede del feudo, mentre all'altro figlio Gerolamo ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] all'Università di Pisa, dove fu avviato agli studi giuridici in vista di un futuro sbocco professionale nella pratica sparsi in Italia e Oltralpe. Un esempio emblematico di questo tipo di rapporto sono le lettere che il L. e il bresciano G.M. ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] vasti interessi culturali, in particolare per gli studi giuridici e scientifici, con una capacità di aggiornamento che due docenti gesuiti gli avevano trasmesso una visione assai rigida dei rapporti tra la Chiesa e il mondo moderno, una visione in ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] diritto feudale, non aveva fatto che crescere. Pareri giuridici gli erano richiesti in controversie. Ad Asti nel già aveva avvicinato il B. prima del 1710, indirizzò a lui il rapporto sui manoscritti di Torino nel 1711, poi gli si rivolse nel 1713 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] gli diede una formazione umanistica, e poi avviato agli studi giuridici, a Bologna e a Padova, dove avrebbe conseguito il del C. per la cultura ebraica, dimostrato non solo dai suoi rapporti con Agostino Giustiniani, con il van Kampen e con lo Zorzi, ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] degenerazioni invalse nell'apprendimento del diritto, erano i vizi profondi radicqtisi nella cultura giuridica ad esigere ripensamenti e modifiche. Occorreva ristabilire il rapporto della giurisprudenza con le umane lettere, con la storia e con la ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] un'unica persona.
Il C. compì studi giuridici e si licenziò in epoca imprecisata in diritto al 1455. In essa il novello cardinale si mostra felice del riannodarsi dei rapporti con il C., che non sapeva prima dove si trovasse. Soddisfatto di questo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] delle galee sia i "nobili e prudenti ambasciatori". I rapporti fra Venezia e il Papato erano stati in realtà, in patriziato dotato - come nel caso del C. - di studi giuridici ed impegnato, grazie all'esercizio di spiccate capacità retoriche, nel ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...