BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] XIII distolse il B. dall'insegnamento e dagli studi giuridici. Il nuovo pontefice, infatti, che così fortemente inclinò gesuita Antonio Possevino.
Il B. seppe subito stabilire i migliori rapporti con il sovrano e con la corte di Polonia e lavorò ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] enti ecclesiastici sia per gli infiniti problemi giuridici e amministrativi che si incontrarono ad ogni .000 ettari, divisi tra ben 1.436 enti ecclesiastici, con rapporti di comproprietà, di condominio, di affidamento., di affitto, estremamente vari ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] la sua modesta istruzione (compì studi teologici e giuridici, senza conseguire mai tuttavia alcun titolo accademico, anche vita, senza temere i disagi del lungo viaggio. Tenne stretti rapporti anche con i suoi connazionali di Roma e fu accolto nella ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] non distrutto, aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un tutto unico questa combinazione di elementi, per cui al grave problema del diritto comune e dei rapporti fra le varie gerarchie di diritti (universali ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] 'occasione pronunciò un'orazione. Il re lo chiamò a far parte del Senato di Milano ed in complesso i suoi rapporti con i governanti transalpini furono improntati a sincera simpatia; il che lo mise però in una difficile situazione nel 1521, quando ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] infatti accettato un posto di legale nella compagnia di assicurazioni The Gresham.
A Torino e a Genova mantenne intensi rapporti con patrioti lombardi, ma la sua attenzione era anche rivolta alle possibilità di azione nel Regno borbonico, in Sicilia ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] III.B.25), un elenco alfabetico di quesiti giuridici tratti dai giureconsulti antichi. Ma l’interesse incarichi nella cittadina calabrese di Taverna e a Lecce. Era in rapporti di amicizia con Ferdinando II (Ferrandino), come evidenziano una lettera ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] Monticelli, D. Sansone, A. d'Azzia, F. Venanson.
Entrato in ottimi rapporti umani con G. Murat, il F. fu inviato nel 1814 in missione a Sui rapporti tra il F. e il mondo giuridico napoletano vedi F. Nicolini, N. Nicolini e glistudi giuridici della ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] del lavoro (relatore Lionello R. Levi) sui "Rapporti tra lo Stato e le organizzazioni sindacali". Assistente volontario ., L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di V. B., Milano 1984). Gli scritti e discorsi del ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] della frazione moderata, sostenne la necessità di mantenere buoni rapporti con la monarchia, tanto da essere accusato (Pepe 239 s., 460; F. Nicolini, Nicola Nicolini e gli studii giuridici nella prima metà del secolo XIX. Scritti e lettere…, Napoli ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...