IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] ; Avellinesi. Popoli di Principato Ultra, Avellino 1848; Due rapporti al re del ministro dell'Istruzione pubblica, decr. 2 opera e la fortuna di Emanuele Gianturco, in L'esperienza giuridica di Emanuele Gianturco, a cura di A. Mazzacane, Napoli ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] al contempo, l'urgenza estrema di trasformazioni di ordine giuridico, economico e politico e le resistenze che annullavano i sociali, riproposero, in termini più radicali, il problema dei rapporti tra società e Stato, tra etica e politica.
Nel 1778 ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] faran, ted. fahren "viaggiare"), che, per rapporti avuti dai Longobardi con l'Impero come foederati o 393; G. P. Bognetti, Teodorico di Verona e Verona longobarda, capitale di regno, estratto da Scritti giuridici in onore di M. Cavalieri, Padova 1959. ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 1992, in due volumi, da cui peraltro sono esclusi gli scritti giuridici.
Principale collaboratore dell'arcivescovo di Sassari A. Lorca sia per l'applicazione dei decreti tridentini sia per i rapporti con le autorità politiche, nel dicembre 1583 il F ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] XI di studiare a fondo, soprattutto dal punto di vista giuridico, la questione di Comacchio che, insieme ad altri territori dello giurisdizione episcopale in Sardegna, creando un grave precedente per i rapporti tra la S. Sede e gli altri Stati.
Il ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] più immediato con l'esperienza reale per meglio comprendere i rapporti tra Stato e diritto, non sempre riconducibili a regole dogmatiche. Tuttora valido, l'insegnamento giuridico del D. (cfr. Ildiritto di cittadinanza romana, Roma 1877; L'arbitrato ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] fascista, la Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro (Padova 1927) e Ildiritto 98; poi raccolte col titolo Sul sistema e sul metodo di F. C., in Opere giurid., I, Napoli 1965, pp. 490-503; Id., Gli studi di diritto processuale in ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] de Douai, già in fama per i suoi studi giuridici sotto l'ancien régime, poi convenzionale, termidoriano e per voleva che fosse ancora una volta sollevata pubblicamente la questione dei suoi rapporti con l'Austria, in un momento in cui sperava prima di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] e prerogative del capo del governo, sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche, sulla riforma forense, sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro.
La Carta del lavoro, la statalizzazione del Gran consiglio del ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] con Melchiorre Cesarotti, che vi insegnava. Oltre agli studi giuridici, coltivò anche studi di letteratura e di filosofia, di Venezia, il B. pubblicò il 27 dello stesso mese il Rapporto sullo stato attuale dei paesi liberi d'Italia e sulla necessità ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...