CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] modo di conoscere il Petrarca, con cui intrattenne rapporti molto cordiali, raffreddati soltanto dalla svolta impressa dal C. ai propri interessi culturali col passaggio agli studi giuridici. Probabilmente nel 1353 ("nunc apostatavit a musis" scrive ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Città di Castello, detto il Tifernate, abbia compiuto studi giuridici, vista la qualifica di notaio attribuitagli. Il 23 rese minuziosamente conto di come si erano svolte le trattative.
I rapporti fra la vedova di Galeazzo Maria e lo Sforza, o per ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] da interessi agronomici, alla terra, in un quadro di rapporti sociali di tipo patriarcale. Il prodotto ideale di queste giudicava di interesse vitale.
Dalla tradizione napoletana e dagli studi giuridici venne al D. un profondo interesse per i temi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] dato variabile del differente atteggiarsi nei diversi casi del rapporto tra i vari piani e ordini di interessi, con poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di occasione, Milano 2010, pp. 51 ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] la storia dell'università, VIII [1928]).
Dalle opere di carattere più strettamente giuridico l'E. mise soprattutto in luce il complesso nodo giurisdizionale del rapporto tra diritto civile e diritto canonico, inteso quest'ultimo sia in senso stretto ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Piccioni e il filosofo P. Martinetti. Nel 1907 si iscrisse alla facoltà giuridica: tra i docenti dello J. devono annoverarsi A. Loria, G.P. 1944-46). Con G.B. Montini aveva avuto rapporti amichevoli e frequenti durante la guerra: divenuto Paolo VI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] Benvenuti, G. Miglio, 1969, pp. 67 e segg., e poi in Scritti giuridici, cit., 3° vol., Articoli e altri scritti 1960-1969, pp. 2733 e segg . È un’amministrazione che esprime il diverso rapporto di integrazione e di convergenza che la Costituzione ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] filone della storiografia europea fra '800 e '900, dei rapporti fra città e campagna alle origini del Comune e della concreta del Maurer, da lui ritenuti un modello di storia economica e giuridica, per un altro dai saggi del Salvioli e dal lavoro sul ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] della Repubblica Romana del 1849. Interrotti gli studi giuridici, aveva iniziato la carriera artistica come incisore e la massoneria, e sottoposto ad ammonizione. Era infatti in rapporti epistolari con G. Leti, avvocato e noto antifascista, emigrato ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] , applicabili a tutte le forme di attività lavorativa rese a favore di terzi, quale che sia la qualificazione giuridica del rapporto, secondo Biagi è possibile immaginare, per le rimanenti tutele del diritto del lavoro, campi di applicazione via ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...