GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] papale, e nel 1438 per partecipare al concilio sui rapporti tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che seraphicum, XIII (1976), pp. 7-154; D. Cecchi, La posizione giuridica dei comuni della Marca dinanzi alla Sede apostolica ed il tentativo di s. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] in Transilvania, tanto da disporre l'invio di ventimila fucili, il C. non mancò di fare la sua parte: secondo rapporti del console austriaco a Bucarest K. Eder del 30 giugno 1859, egli si era messo in contatto con elementi rivoluzionari locali ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] II - la storia e l'antiquaria. Certo non troncò i rapporti con lo Studio perugino, malgrado le difficoltà sempre maggiori che vi pp. 63, 92 e tav. VI; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 127 n. 1; A. Ghinato, Achi si deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] sincera amicizia.
Tra formazione umanistico-giuridica e vita politica fiorentina
Gli studi giuridici ebbero un grande peso nella di misurarsi a tutto tondo con il potere, con i rapporti di forza e con le ragioni profonde che muovevano gli individui ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] a Livorno, dove il padre intendeva avviarlo a studi giuridici. Nella città portuale, sede attiva di traffici, venne consuetudine di franchi scambi d'opinioni. Nel giudizio del Magnanima il rapporto del D. col ceto dirigente, e più ampiamente con la ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] diritto di devoluzione. La contesa si era infiammata via via tanto sul piano politico-diplomatico quanto su quello giuridico e dottrinale. I rapporti tra le corone si avviavano a rottura aperta quando, sul finire del 1666, il vicerè Pietro d'Aragona ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] con molti accademici e con lo stesso podestà. Pure i suoi rapporti con la nuova consorte qui si guastarono, perché essa mal si suo riformismo, limitato prevalentemente ai fatti economici e giuridici, lo portava ad irreparabile rottura con l' ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] 9 ag. 1437), in modo che per breve tempo i suoi rapporti con Eugenio IV sembrarono incrinati, e si adoperò, assieme al Cesarini tutte conservate, per la maggior parte raccolte di testi giuridici ed orazioni, tra le quali vanno segnalati i Documenta ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 1823 fu eletto socio corrispondente grazie ai suoi precoci studi giuridici e filologici).
Dopo la laurea il M., che vantava di fare il consulente e l'avvocato per clienti interessati a rapporti con l'Italia.
Fu in questo periodo che nel M. giunse ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] notarile - dovette sin dall'infanzia coltivare, accanto agli studi giuridici, quelli di grammatica e di retorica.
Già il Michelozzi, la posta che si trovava in giuoco era assai alta.
I rapporti tra Siena e Firenze non erano facili, anche se dal 1487 ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...