SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] di Silvestrini, si può dire solo che compì studi giuridici, visto che si firmò doctor legum. Ma cominciò forse p. 23; F. Lattanzio, Il Comune di Norcia e i suoi rapporti con il governo pontificio nel secolo XV, tesi di dottorato, Firenze 2011- ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] fallimento dell'impresa di Volterra. Nel 1474 era in rapporti d'affari con l'ospedale di S. Maria della I Capitula Hebraeorum di Siena (1477-1526) con documenti inediti, in Archivio giuridico Filippo Serafini, LXIV (1900), p. 269; E. Fiumi, L'impresa ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] alla fine del XIII secolo, Castel San Giovanni.
Si ignorano i rapporti di parentela del F. con coloro che furono consoli prima della a partire dalla fine del sec. XI, gli studi giuridici avevano ricevuto un notevole impulso sia dal grande centro di ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] di Parma e collaboratore dei da Carrara. Le sue competenze giuridiche e l’appartenenza al Collegio padovano dei dottori giuristi gli di un dottorato in diritto civile − e intrattenne assidui rapporti con il dottore in legge Pietro Canetoli, che nominò ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] il M. si orientò verso gli studi giuridici, e seguì corsi regolari nelle prestigiose sedi universitarie . Guerra, I Paesi e le carte, i popoli e i costumi. Sui rapporti tra geografia e scienze umane nella seconda metà dell'Ottocento, in Boll. della ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] persone fidate e segrete, che per mezzo di segreti rapporti... informino [il ministro dell'interno] di quanto fosse di Torino, Roma 1938, pp. XIXIV; G. Astuti, Gli ordinam. giuridici degli Stati sabaudi, in Storia del Piemonte, Torino 1961, pp. 544 s ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] Novara e, dopo la sconfitta, riprese a Torino gli studi giuridici, guadagnandosi la vita come precettore in casa del conte V. visitare le case di pena del Veneto e di stendere un rapporto sulla loro situazione; ne pubblicò solo una prima parte (Case ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] questi teneva scuola a Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è tra la cultura umanistica e aperta del Guarino e la formazione giuridica e pedantesca del C.; in essa si accenna, non senza ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] ed è difficile pensare, che avesse iniziato gli studi giuridici più di otto anni prima. Successivamente dovette, invece, più accurato sull'opera del C. potrebbe chiarire i rapporti tra le diverse tradizioni manoscritte. Additiones (dalla lettera ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] rifugiatosi in Francia, non esitò ad accusare, in un rapporto segreto, i colleghi di governo autonomisti di cospirare in combutta de l'Ain, dedicandosi nello stesso tempo agli studi giuridici culminati nell'opera De l'indipendence de la loi civile ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...