LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] (18 dic. 1535), per il medesimo, lettere di presentazione per l'incontro a Napoli con Carlo V. Altrettanto importanti furono i rapporti con Guidubaldo II, figlio ed erede del duca di Urbino, per il quale il L. si impegnò con successo in una complessa ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] problemi giuridici fondamentali (Messina 1879). L'opera, piuttosto breve, concerne più la filosofia del diritto che non il diritto penale e si occupa di tematiche di base: la nozione di Stato, il concetto stesso di diritto e i suoi rapporti con ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] di affermare la continuità di una tradizione di studi - anche giuridici - non inferiore a quella dei centri più noti (come Bologna diplomatico pavese, era entrato nel frattempo in stretti rapporti con Luigi Bossi, da poco prefetto delle biblioteche ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] pubblico, ibid. 1882; Il catasto nei suoi effetti giuridici, e conseguenti riforme nella legislazione civile, ibid. 1888). di Torino, di cui egli stilò, come presidente, un primo rapporto al Consiglio comunale nel febbraio del 1908.
L'azione del F ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] vecchiaia agli studi eruditi, e, oltre ad alcuni opuscoli giuridici (tra gli altri il Saggio politico dell'apologia Barbacovi, Tridentum, XI (1908), pp. 149 s. (una nota sui suoi rapporti con il Barbacovi, che gli fu acerrimo nemico); M. Rigatti, Un ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] ebbe a Bologna. Ma prima di perfezionarsi negli studi giuridici aveva seguito a Padova le lezioni dell'umanista Lazzaro Bonamico spesso il Betussi col quale il C. mantenne sempre rapporti cordialissimi. A proposito del Raverta così si esprimeva il C ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] giurisprudenza. Rientrato a Bologna nel 1878, proseguì gli studi giuridici, frequentando al contempo corsi di storia antica, di archeologia Medio Evo, XXII [1900], pp. 77-214), sui rapporti tra diritto romano e diritto germanico (Le notizie dorsali ...
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SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] stipula, da parte del Comune, di vari negozi giuridici per lo più attinenti alla politica espansionistica della città le compagini sociali, dettata in primo luogo dall’inasprimento dei rapporti fra le due principali famiglie dirigenti, su cui pesò il ...
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MONTI, Filippo
Filippo Crucitti
MONTI, Filippo. – Nacque a Fermo tra il 1625 e il 1626 da Antonio, esponente di una famiglia dell’aristocrazia cittadina, e da Angela Savino.
Si dedicò agli studi giuridici [...] nella basilica di S. Maria Maggiore. Le sue competenze giuridiche gli consentirono di entrare a far parte del tribunale della assai favorevolmente. Tuttavia, dopo qualche tempo, i suoi rapporti con il capitolo della cattedrale e con il Senato ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] benedettine, v. 115, cc. 122v-123).
Girolamo ebbe stretti rapporti con lo Studio di Catania, dei quale curava gli interessi: da 'apertura dello Studio di Catania, in Studi storici e giuridici dedicati e offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909 ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...