FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] alla sua formazione artistica, scemava quello per gli studi giuridici. Nella scuola d'arte seguì dapprima (1848-51) i città e ritornò a Roma: entro la fine dell'anno riallacciò i rapporti con l'ambiente romano (F. Podesti lo aiutò con un prestito), ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] ricercava, il suo talento e la sua erudizione giuridica e umanistica. È noto che il Borromeo nella suo metropolita Federico Borromeo, con il quale fu sempre in stretto rapporto, nelle controversie giurisdizionali che investirono tra la fine del '500 ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] XIII distolse il B. dall'insegnamento e dagli studi giuridici. Il nuovo pontefice, infatti, che così fortemente inclinò gesuita Antonio Possevino.
Il B. seppe subito stabilire i migliori rapporti con il sovrano e con la corte di Polonia e lavorò ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] enti ecclesiastici sia per gli infiniti problemi giuridici e amministrativi che si incontrarono ad ogni .000 ettari, divisi tra ben 1.436 enti ecclesiastici, con rapporti di comproprietà, di condominio, di affidamento., di affitto, estremamente vari ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] nella cui impostazione si intravede il linguista nutrito di studi giuridici, abituato al formalismo del processo civile nel suo oggettivo rigore a Pavia nel 1971, avendo tenuto sempre stretti rapporti con la scuola pavese (Maria Corti e Cesare Segre ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] la sua modesta istruzione (compì studi teologici e giuridici, senza conseguire mai tuttavia alcun titolo accademico, anche vita, senza temere i disagi del lungo viaggio. Tenne stretti rapporti anche con i suoi connazionali di Roma e fu accolto nella ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] ai margini della vita politica e amministrativa, dedicandosi agli studi giuridici (Boni, 2015, pp. 35-35) e alle cure 399-401, 440 s., 447, 502, 521; A. de Liedekerke de Beaufort, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di A.M. Ghisalberti, ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] la formula del giuramento) fecero sì che Ferdinando II rompesse i rapporti con i deputati e sciogliesse il Parlamento, mentre la città di complessi problemi della provincia, in particolare di quelli giuridici, per i quali egli, pur laureato in legge ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] ’autore nell’esordio (I, 21): dalla disamina di ambiti significativi della materia giuridica quali per esempio l’adulterio, e le sue conseguenze sul piano sia dei rapporti patrimoniali tra i coniugi sia dello statuto degli eventuali figli, e la dote ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] non distrutto, aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un tutto unico questa combinazione di elementi, per cui al grave problema del diritto comune e dei rapporti fra le varie gerarchie di diritti (universali ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...